Due organizzazioni criminali che operavano tra il Marocco e l’Italia, dedite al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina attraverso l’organizzazione di matrimoni fittizi, sono state smantellate dalla Guardia di finanza di Messina che ha eseguito 16 arresti, 5 in carcere e 11 ai domiciliari.
Il provvedimento riguarda promotori e membri dei due gruppi criminali, con base a Messina, dediti al favoreggiamento dell’ingresso e permanenza clandestina di cittadini extracomunitari irregolari sul territorio italiano.
Gli arresti eseguiti tra Messina, Catania, Bergamo, Torino e Francoforte Sul Meno.
Le indagini dell’operazione “Zifaf”, condotte dagli specialisti del Gruppo investigazione criminalità organizzata del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Messina, sotto la direzione della procura distrettuale antimafia peloritana, hanno permesso di far luce su un sistema illecito, finalizzato all’organizzazione di matrimoni fittizi tra cittadini italiani e stranieri (marocchini, algerini e tunisini), con lo scopo di conseguire la carta di soggiorno per motivi di famiglia, essenziale per l’ingresso o la permanenza nel territorio dello Stato italiano, ovvero per ‘sanare’ la posizione di quelli destinatari di decreti di espulsione dal territorio dello Stato, già emanati dalla prefettura e resi esecutivi dalla questura.