A Paternò una serie di volantini contro l’amministrazione Naso sono stati affissi da ignoti sulla segnaletica stradale e palificazione dell’Enel lungo alcune arterie viarie del quartiere Scala Vecchia.
Una forma di protesta che fa riferimento allo stanziamento di soldi da parte dell’amministrazione comunale per riqualificare alcune vie della città: i “manifestanti” ritengono che le somme stanziate siano non sufficienti per sistemare le strade della periferia paternese.
In uno dei volantini è scritto:
“Il tempo delle favole è finito: per la sistemazione di via Sella, via Buonarroti (strade del rione Scala Vecchia), via Romiti ( strada del quartiere Trappettazzo), la giunta Naso aveva pensato di stanziare solo 570 mila euro, somma ridicola e totalmente insufficiente. Basta pretendiamo rispetto”.
Il secondo volantino non si discosta molto dal predicente:
“Il tempo delle favole è finito: per la sistemazione di Corso Paolo VI (sempre nel quartiere Scala Vecchia), la giunta Naso aveva pensato di stanziare solo 240 mila euro, somma ridicola e totalmente insufficiente. Basta, pretendiamo rispetto”.
Ricordiamo che nei giorni scorsi in un comunicato stampa inviato dai consiglieri di maggioranza che attaccavano i colleghi dell’opposizione, rei di aver votato contro e quindi di aver bocciato un maxi emendamento di oltre 3 milioni di euro, i componenti della maggioranza fanno riferimento proprio agli interventi da fare nelle vie sopraindicate:
“La nostra azione politica – scrivevano i consiglieri di maggioranza nella nota stampa criticando i colleghi dell’opposizione – permetteva di realizzare opere importanti senza ulteriore indebitamento, come la sistemazione di strade quali via Romiti, via Sella, via Buonarroti e Corso Paolo VI”.
La mancata approvazione dell’emendamento ha ridotto le somme da stanziare tanto da essere considerate ‘ridicole’ da chi sperava in una soluzione definitiva.