Incontro a cielo aperto quello di stamattina tra il sindaco di Adrano, Angelo D’Agate, e un gruppo di mamme.
Si è parlato di scuole aperte e di sicurezza in tutti gli istituti scolastici di pertinenza comunale.
D’Agate ha spiegato alle mamme come l’amministrazione adranita si sta muovendo in queste settimane, sottolineando che ogni decisione deve essere presa con il conforto dell’Asp etnea con la quale si è in costante contatto. Nel colloquio con le mamme, D’Agate ha aggiunto che chiederà di aumentare gli screening sulla popolazione.
“Noi genitori – si legge in una nota inviata al Corriere Etneo – non ne possiamo più di restare nel limbo, schiavi di informazioni contrastanti e di diatribe tra chi vuole le scuole aperte e chi vuole vederle chiuse quando poi l’osservanza delle regole diventa un optional per alcuni di loro fuori dagli edifici scolastici.
Questa emergenza sembra essersi trasformata in una vera e propria contrapposizione tra guelfi e ghibellini. Molti di noi ritengono che una società che accetta di sacrificare l’istruzione è una società senza futuro.
Tenere le scuole aperte è un dovere e un diritto e si deve far tutto per garantirlo.
Sembra che chi urla più forte è poi chi decide. Chi in questa situazione urla sulle paure dei genitori non fa altro che alimentare terrore.
I dati di contagio ci dicono altro sulla scuola e cioè che sono elevati all’esterno.
“La politica deve trovare la soluzione per gestire la pandemia senza dare potere agli allarmatori seriali che si divertono a dar numeri sulle pagine social.
Anzi, a tal proposito, chiediamo al nostro primo cittadino di porre rimedio a chi grida ai numeri terrorizzando i più deboli, altrimenti ci vedremo “costretti” a chiedere ai consiglieri che governano (il più delle volte in silenzio) questa città, quali siano le motivazioni reali che li hanno spinti a firmare un documento che chiede la sospensione delle lezioni in presenza, di cosa sono a conoscenza stia accadendo realmente dato l’allarme e sulla base di quali dati numerici si sono attivati , con quali competenze tecnico-scientifiche ne hanno fatto richiesta rispetto ai dati forniti dal primo cittadino che, in contatto con l’Asp , non ha reputato fossero allarmanti tanto da non disporne”.
Nei due video che vi proponiamo, l’incontro tra il sindaco e una rappresentanza di mamme e la soddisfazione espressa da quest’ultime alla fine della comunicazione informale.
la chiusura.
