Quindici arresti della guardia di finanza di Palermo che ha smantellato due organizzazioni di scommesse clandestine.
Sei le persone finire in carcere e nove ai ‘domiciliari’ in esecuzione di un’ordinanza del giudice per le indagini preliminari.
Tutti sono indagati a vario titolo per associazione a delinquere finalizzata all’esercizio abusivo delle scommesse e truffa ai danni dello Stato, nonché per trasferimento fraudolento di valori.
Su disposizione del gip sono state sequestrate 6 agenzie scommesse, a Palermo e in provincia di Napoli, per un valore complessivo stimato di circa un milione di euro.
Nell’operazione sono stati impiegati cento militari dei reparti di Palermo, Napoli e Salerno che hanno effettuato perquisizioni in Sicilia e in Campania.
L’indagine rappresenta la prosecuzione dell’operazione ‘All in’ del giugno 2020 nel corso della quale le Fiamme Gialle avevano arrestato dieci persone indagate a vario titolo per partecipazione e concorso esterno ‘Cosa nostra’ e sequestrato cinque ‘imprese mafiose’ che avevano acquisitole concessioni statali rilasciate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per la raccolta di giochi e scommesse sportive, oltre a tre agenzie scommesse.