Una campagna di sensibilizzazione per garantire l’inclusione scolastica a tutti quei bambini e quei ragazzi diversamente abili che hanno il diritto di non rimanere indietro: è la proposta dei consiglieri comunali di Paternò Martina Ardizzone, Anthony Distefano, Claudia Flammia, Marco Gresta, Giuseppe Lo Presti, Agata Marzola, Alfredo Sciacca.
“Riteniamo – scrivono in una nota – che il valore di una società sia strettamente determinato dalle sue stesse capacità d’inclusione e rispetto dei diritti. Sono tanti i genitori che chiedono risposte e tante sono le preoccupazioni che lastricano questo momento storico fatto di incertezze. Abbiamo il dovere di dare risposte.
Il Dpcm del 4 novembre determina la possibilità di svolgere in presenza le attività di sostegno con l’obiettivo di realizzare “un’inclusione scolastica effettiva e non solo formale, volta a mantenere una relazione educativa che realizzi effettivamente inclusione scolastica”.
Successivamente, il ministero dell’Istruzione ha chiarito che per garantire un’inclusione proficua sarebbe altresì stata possibile la partecipazione di un gruppo di allievi della classe di riferimento, mediante il coinvolgimento degli stessi, a seguito di un raccordo tra dirigenti scolastici, docenti e in coerenza con il Piano Educativo Individualizzato.
“Questa necessità – aggiungo gli esponenti politici – mantiene la sua validità anche nei territori in cui le scuole sono state chiuse dai sindaci o dai governatori.
Chiediamo all’amministrazione di coadiuvare tale sensibilizzazione, richiedendo eventualmente un tavolo tecnico con tutti i dirigenti scolastici e specificando la necessità di far riferimento al Dpcm a garanzia degli alunni diversamente abili, poiché una società che non tutela la fragilità è una società deficitaria per definizione”.