Paternò, recuperare 40 posti letto nell’ospedale: la proposta del “Comitato” alla Regione

Paternò, recuperare 40 posti letto Covid nell’ospedale: la proposta del “Comitato” alla Regione

In un momento difficile per la sanità siciliana messa a dura prova dall’emergenza Covid e con l’urgenza dell’assessorato regionale alla Salute di aumentare i posti letto per degenza ordinaria e terapia intensiva, ecco che arriva la proposta del “Comitato Difendiamo l’ospedale” di Paternò:

recuperare 40 posti letto per pazienti ordinari delle aree dismesse del nosocomio paternese del “Santissimo Salvatore”.

I componenti del Comitato hanno scritto una lettera aperta al presidente della Regione, Nello Musumeci, all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ai deputati della Regione Siciliana, al sindaco di Paternò, agli amministratori del comprensorio etneo e al manager dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza.

“L’ospedale di Paternò – si legge nella missiva – nel quale ,in questo momento, sta confluendo gran parte dell’attività sanitaria no-Covid sia ordinaria che in emergenza del comprensorio etneo (e non solo), possiede un’area in disuso nella quale sarebbe possibile realizzare circa 40 posti letto”.

In particolare l’Asp di Catania sta ultimando gli interventi all’interno dell’ospedale che permetterebbero di poter riaprire le due sezioni del presidio sanitario chiuse oltre 10 anni fa.

“Occorre solo un finanziamento immediato per ripristinare quello che era un tempo e poter riavere, lo ribadiamo, ben 40 posti letto. Sappiamo che l’emergenza Covid ha fatto confluire verso la nostra Regione fondi a beneficio degli ospedali della nostra isola – continua la lettera- questa è l’occasione per poter trovare, nel breve termine, un’occasione concreta per dare respiro alla sanità del territorio.

Se esiste un momento in cui dovremmo fare fronte comune per il bene di tutti, è proprio questo. Chiediamo con forza, dunque, che la nostra proposta possa essere presa in considerazione, sapendo che non c’è tempo da perdere”.

Riguardo l'autore Redazione

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.