“Ricevo messaggi di allarme riferibili a notizie di ‘decine e decine di morti’ nella nostra città riferiti alla Covid-19, che smentisco categoricamente in quanto nessun dato in mio possesso li conferma. Nessuno può allarmare l’opinione pubblica con dati fasulli”.
Così il sindaco di Adrano, Angelo D’Agate dopo che in paese è partito un macabro tam tam – non suffragato da fonti sanitarie – che dà conto di un numero spropositato di contagiati e – come afferma lo stesso sindaco – di ‘decine e decine di morti’.
Sui social trovano spazio congetture fantasiose che hanno l’effetto di moltiplicare l’ansia tra i cittadini.
“Ho già comunicato ai giornalisti, come faccio ogni giorno, i dati aggiornati della situazione epidemiologica da Coronavirus ad Adrano: 263 positivi di cui 20 in ospedale, isolati 437 – osserva il sindaco D’Agate.
E’ evidente che ci troviamo in una situazione di difficoltà e, probabilmente, i dati potrebbero essere incompleti.
Alla luce di ciò ho rappresentato la mia disponibilità agli organismi sanitari competenti ad analizzare, insieme e con particolare attenzione, la nostra realtà comunale”.
E’ l’ipotesi ‘zona rossa’ – anche se il termine non viene menzionato da D’Agate – che l’amministrazione adranita chiede all’Asp di valutare assieme ad altri dati che riguardano l’intera comunità.
D’Agate si dice contrario alla ‘zona rossa’ pur rimettendosi alle valutazioni delle autorità sanitarie.
Lunedì, intanto, riaprono le scuole comunali rimaste chiuse – grazie ad un’ordinanza del sindaco – per sanificazione.
“L’emergenza – conclude D’Agate – c’è ed è costantemente seguita dalle Istituzioni statali, regionali e comunali.
Consiglio a tutti di rispettare le norme anti contagio, di muoversi con intelligenza, di parlare con giudizio, di guardare il futuro con ottimismo.
Di essere più generosi, altruisti e coraggiosi. Di rispettare i più deboli, gli anziani, i bambini ed i loro diritti. Dalla difficoltà ne usciremo insieme”.