Conclusa la tre giorni dedicati allo screening per Covid-19 e rivolto agli studenti delle scuole medie della provincia.
Uno screening fatto solo nei comuni della provincia etnea con più di 30 mila abitanti: ossia Catania, Acireale, Adrano, Caltagirone, Mascalucia, Misterbianco e Paternò.
Ieri sono stati effettuati 6.766 tamponi; 352 i tamponi con esito positivo.
In particolare a Catania 2003 tamponi, 136 con esito positivi; a Acireale 1168 tamponi, di cui 53 positivi; ad Adrano 464 tamponi, 51 con esito positivo; a Caltagirone 306 tamponi, 1 con esito positivo; a Mascalucia 1365 tamponi, di cui 42 i positivi; a Misterbianco 510 tamponi, 26 con esito positivo; a Paternò 939 di cui 43 positivi.
Complessivamente, nella tre giorni, sono stati somministrati 21.342 tamponi, di cui 1.077 con esito positivo, per i quali si è proceduto ad effettuare il tampone molecolare.
Scendendo nel dettaglio a Paternò, nel complesso, in tre giorni di test rapidi i medici ASP hanno eseguito 3030 test rapidi di cui 131 positivi, con una incidenza del 4,32%.
“Questa tre giorni è stato un momento importantissimo per la nostra città: un’attenzione significativa verso la comunità che ha determinato anche un’attività di prevenzione che lascia ben sperare – ha detto il sindaco Nino Naso- altrettanto significativa per tutti quei soggetti risultati positivi al Covid-19 che adesso potranno porre in essere tutte le misure previste dal protocollo di sicurezza, nell’interesse dei propri cari e più in generale della città.
A loro rivolgo i miei più sinceri auguri di pronta guarigione. Ringrazio immensamente il personale sanitario, i dipendenti comunali coinvolti, tutti i volontari, la Polizia Municipale, l’Asp di Catania e la Regione Siciliana – Assessorato Regionale alla Sanità”.