Al via dalle otto di questa mattina nei sette comuni della provincia di Catania con più di 30 mila abitanti, il secondo giorno di screening generalizzato finalizzato alla individuazione e tracciamento dei soggetti positivi da covid-19; screening riservato alla popolazione scolastica (studenti, genitori, personale docente e ATA) delle scuole medie inferiori.
Nella prima giornata di test rapidi sono stati eseguiti 6626 i tamponi: 303 i tamponi con esito positivo.
Sette, come si diceva, i comuni interessati ossia Catania, Acireale, Adrano, Caltagirone, Mascalucia, Misterbianco e Paternò.
Nel dettaglio a Catania effettuati 1851 tamponi, 112 con esito positivi; ad Acireale:
1209 tamponi, di cui 50 positivi; ad Adrano:
537 tamponi, 56 con esito positivo; a Caltagirone 441 tamponi, 3 con esito positivo; a Mascalucia 1000 tamponi, di cui 45 i positivi; a Misterbianco 625 tamponi, 17 con esito positivo; a Paternò 1050 tamponi, di cui 26 positivi.
Le postazioni per i tamponi drive in sono aperte dalle ore 8.00 alle ore 13.00, e dalle ore 14.00 alle ore 19.00. Domani ultimo giorno di screening.
Ad Adrano la postazione Asp per i test rapidi è stata allestita nei pressi dello stadio dell’Etna, mentre a Paternò nel parcheggio antistante la piscina comunale “Giovanni Paolo II” lungo Corso Italia.
“Quello di ieri è un dato confortante che lascia ben sperare- ha detto il sindaco di Paternò Nino Naso- e che ci conferma il fatto che sospendere le attività didattiche in presenza per le scuole dell’obbligo è stata una scelta giusta.
Sono stati effettuati complessivamente 1050 tamponi con 26 soggetti risultati positivi al Covid-19. L’incidenza percentuale dei soggetti positivi è del 2,47% sul totale”.
A Paternò i positivi al covid sono attualmente, in attesa di dati aggiornati, 363 di cui 37 ospedalizzati e oltre 820 in isolamento fiduciario.
Fa riflettere invece il dato di Adrano dove su 537 tamponi eseguiti 56 sono risultati affetti da covid: oltre il 10% risulta positivo. Sul fronte contagi crescono i nuovi casi positivi.
A Biancavilla sono attualmente positivi 107 soggetti: 283 le persone, invece, in isolamento fiduciario.
“Tuttavia ho la convinzione che i casi di contagio possano essere di più – ha scritto il sindaco Antonio Bonanno – Per questo ho formalmente chiesto all’Asp di riuscire a fornirci dati quanto più reali possibile: questo perché abbiamo bisogno di fotografare l’immediatezza della situazione anche per tracciare meglio i casi di positività. Sul fronte dei controlli gli agenti di Polizia municipale hanno elevato diversi verbali a carico di persone che creavano assembramento. I vigili hanno anche disposto la sospensione dell’attività di un bar cittadino”.
A Santa Maria di Licodia ci sono 53 persone affette da covid e accertate dall’Asp, più 7 in attesa di validazione dall’autorità sanitaria ( tampone effettuato presso laboratori privati).
Sono 90 le persone in isolamento fiduciario, 5 i guariti.
“Questi numeri sicuramente non ci tranquillizzano, al contrario devono indurci a tenere alta la guardia soprattutto nell’ambito familiare – ha evidenziato il sindaco Salvatore Mastroianni – La mappa dei contagi ci dice infatti che è proprio lì che si sviluppa la trasmissione del virus; bisogna utilizzare le precauzioni nei confronti dei congiunti anche prossimi non conviventi.
Abbiate cura e rispetto verso i genitori/nonni indossando sempre la mascherina. Proteggiamoci, proteggiamo gli altri”.