Continua l’attività dei carabinieri del Comando provinciale di Catania per il contrasto alla diffusione epidemica da coronavirus. I servizi, nell’arco diurno e notturno, hanno riguardato in particolar modo Acireale, Aci Castello, Paternò, Biancavilla, Caltagirone e Grammichele.
Nello specifico, a Caltagirone i militari dell’Arma hanno focalizzato i propri servizi nelle fasce pomeridiana e serale, avendo come obiettivo prioritario il controllo dei luoghi dove si concentra la movida.
Nel corso degli ultimi giorni, i carabinieri hanno sanzionato, nella zona di Piazza Dante, dieci giovani per il mancato uso di mascherine. Inoltre, è stato sanzionato un uomo che, nonostante avesse casa in un altro Comune, si trovava a Grammichele, a suo dire per richiedere l’elemosina.
I militari della compagnia di Paternò hanno, invece, effettuato controlli lungo corso Italia, in piazza Indipendenza, piazza Regina Margherita e su via Vittorio Emanuele.
Complessivamente, i militari dell’Arma hanno controllato 35 veicoli, identificando 69 persone, delle quali 8 sono state sanzionate per il mancato utilizzo dei Dpi o perché si trovavano in un Comune diverso da quello di domicilio, senza un giustificato motivo.
Segnalato anche un giovane come assuntore di sostanze stupefacenti e sono state elevate sette sanzioni amministrative per la violazione del codice della strada, con un veicolo sottoposto a sequestro amministrativa, perché sprovvisto della copertura assicurativa.
Inoltre, nel Comune di Biancavilla, i carabinieri hanno applicato la sanzione accessoria della chiusura dell’attività per cinque giorni nei confronti di due bar, all’interno dei quali sono stati identificati e sanzionati otto avventori intenti a consumare bevande ed alimenti.
Intensificati anche i servizi sia ad Aci Castello che ad Aci Trezza, dove i militari dell’Arma, nell’ambito degli specifici servizi anti-Covid, hanno sottoposto a controllo 41 veicoli, identificando 83 persone e elevando 11 sanzioni amministrative nei confronti di altrettante persone che, incuranti delle disposizioni in vigore, hanno effettuato spostamenti nell’arco orario dalle 22 alle 5 del mattino, o al di fuori del Comune di domicilio, senza giustificato motivo.