Preoccupante la situazione sul fronte contagi nella provincia etnea: sono circa 4800 le persone contagiate a Catania
Una crescita continua che ha spinto l’assessorate provincia.
Le autorità sanitarie tengono sotto osservazione alcuni centri comunali in cui la curva dei contagi è in costante aumento.o regionale alla salute ad effettuare in tre giorni uno screening generalizzato della popolazione.
Si è partito con i tamponi rapidi riservati a studenti, personale ATA e insegnanti delle scuole superiori di 5 città:
Catania, Acireale, Adrano, Caltagirone e Paternò.
A Paternò nella prima giornata sono stati effettuati 650 tamponi rapidi: risultati positivi 28 persone tra studenti e genitori.
Non tutti coloro che si sono presentati sono stati sottoposti ai test con tante polemiche da parte dei cittadini che recatesi sul posto e dopo diverse ore di attesa sono stati costretti a tornare a casa senza tamponi eseguiti.
Per costoro i test rapidi potrebbero essere effettuati questa mattina.
Ad Adrano invece sono stati eseguiti 434 tamponi, e sono stati accertati 16 casi di positività al Covid.
Nelle altre tre città interessate allo screening sono stati appurati altri casi positivi. In queste tre realtà i dati sui test rapidi sono aggiornati alle 17.30 di ieri pomeriggio.
L’Asp ha comunicato che sono stati eseguiti 614 tamponi a Catania, riscontrando 14 tamponi positivi; 541 i tamponi eseguiti ad Acireale, con 18 tamponi positivi; 350 i tamponi effettuati a Caltagirone, 4 tamponi positivi rilevati. I test proseguiranno oggi e domani.
A Paternò oggi è il turno di tutti coloro che studiano e lavorano al Liceo psicopedagogico “De Sanctis”; mentre nel pomeriggio, sempre di oggi, è la volta di studenti e professori del Liceo Scientifico “E.Fermi”.
Lunedì invece la postazione ASP sarà collocata nella zona antistante la piscina comunale “Giovanni Paolo II”. Nella prima mattinata screening per studenti e personale docente e ATA dell’istituto agrario “Francesco Redi- Santo Asero”; a seguire toccherà ai ragazzi e professori del Liceo Classico “Mario Rapidardi”; nel pomeriggio è la volta dell’alberghiero “Rocco Chinnici.
Intanto il comune di Paternò ha comunicato che domani alle ore 11 nella stanza del sindaco Nino Naso al quinto piano del Palazzo di Città è stata convocata una riunione del COC (Centro Operativo Comunale):
“ oggetto dell’incontro: studiare e mettere in atto un maggiore coinvolgimento delle Associazioni di Pubblica Assistenza della città – si legge in una nota stampa- a sostegno delle famiglie che abbiano registrato al loro interno componenti positivi al Coronavirus e dei soggetti deboli; in aggiunta alla già preziosa attività svolta dall’Anpas – Protezione Civile”.