Parte domani lo screening degli studenti delle scuole superiori di Paternò.
Coinvolti i ragazzi residenti nella cittadina paternese che frequentano gli istituti scolastici delle superiori, nonché tutti i docenti e personale ATA anche non residente a Paternò ma che prestano servizio nelle scuole paternesi. Domani e domenica i tamponi verranno effettuati nella zona antistante lo stadio comunale “Falcone Borsellino”: ingresso Via Nazario Sauro, Via Fonte Maimonide, Via dello stadio, Via Torrisi dove c’è il piazzale dell’impianto sportivo.
Nella sola giornata di sabato, onde evitare sovrapposizioni con il mercato trisettimanale, i tamponi verranno effettuati nella zona antistante la piscina comunale “Giovanni Paolo II”: ingresso via Nazario Sauro, Corso Italia e parcheggio Assisi.
Nei tre giorni, gli orari saranno dalle ore 8 del mattino e fino alle ore 19:00, con una breve pausa ad ora pranzo.
In questi tre giorni saranno effettuati circa 3000 tamponi rapidi. Domani, nella prima mattinata, cominciano studenti e personale docente e ATA dell’istituto agrario “Francesco Redi- Santo Asero”; a seguire tocca ai ragazzi e professori del Liceo Classico “Mario Rapidardi”; nel pomeriggio è la volta dei ragazi dell’alberghiero “Roccho Chinnici”.
L’intera giornata di sabato, invece, saranno alunni e personale docente e ammnistrativo della Ragioneria “G.Russo” a essere sottoposti a tampone.
Domenica mattina spetta a tutti coloro che studiano e lavorano al Liceo psicopedagogico “De Sanctis”; chiudono lo screening studenti e professori del Liceo Scientifico “Enrico Fermi”.
“E’ solo l’inizio di un’attività di screening generalizzato che di concerto con l’Asp di Catania stiamo organizzando nella nostra città – afferma il sindaco Nino Naso – dopo gli Istituti superiori tale attività verrà allargata anche ad altre fasce di popolazione. Nei prossimi giorni gli organi di stampa e quindi la cittadinanza saranno informati tempestivamente anche via social sulle modalità di svolgimento”.
A Belpasso, intanto, sul fronte contagi sale il numero dei casi positivi, ma si deve registrare un decesso.
Si tratta di un uomo di 91 anni deceduto in uno degli ospedali del catanese dove era ricoverato da qualche giorno.
“Dobbiamo piangere il 5° decesso a Belpasso- commenta il sindaco Daniele Motta – un uomo molto anziano ma pur sempre un uomo a cui è stato tolto del tempo a causa di questo nemico silenzioso ed invisibile che è il Coronavirus. Condoglianze sentite alla famiglia da parte mia e dell’amministrazione”.
Allo stato attuale ci sono in città 126 soggetti attivi, di cui 16 ospedalizzati.
“Questo lutto e la serietà della situazione, nonché la confusione, permettetemi il termine, che genera il Governo centrale nelle sue comunicazioni, mi fa pensare che siamo tutti in trincea – prosegue Motta- a combattere ognuno per sé e ognuno per tutti contro uno dei nemici più infimi che l’umanità abbia mai avuto, il Covid-19.
Una nota polemica che riguarda l’ultimo, attesissimo DPCM. Ritengo che il Governo stia facendo tutto ciò che non deve essere fatto in un’emergenza. In una simile situazione vanno date informazioni chiare e rassicuranti per non creare incertezze, rabbia e confusione, ovvero ciò che purtroppo sta succedendo in queste ore”.