Per la prima volta il percorso formativo e professionale dei medici specializzandi viene regolamentato grazie a un’intesa sottoscritta dalla Regione siciliana con le tre Università dell’Isola, sedi di facoltà di Medicina e chirurgia.
L’accordo, approvato da una delibera del governo Musumeci, disciplina le modalità di svolgimento della formazione per l’assunzione a tempo determinato dei medici specializzandi.
La crisi innescata soprattutto dalla pandemia sta facendo emergere ulteriormente la mancanza di medici specialisti in ogni ambito, così la Sicilia – grazie alla collaborazione dei rettori degli Atenei di Palermo, Catania e Messina – è corsa ai ripari velocizzando le procedure che consentono ai giovani professionisti di prestare servizio in corsia, mantenendo contemporaneamente gli standard formativi.
Tra gli elementi di maggiore innovazione contenuti nel documento, il riconoscimento dell’esperienza professionale acquisita dagli specializzandi proprio durante l’emergenza Covid-19, con la possibilità di recupero del percorso formativo attraverso appositi piani integrativi e il recepimento delle norme di maggior favore, anche economiche, per consentire il prosieguo delle attività negli ospedali siciliani.
“L’Università di Catania – sottolinea il rettore Francesco Priolo – si è mostrata subito disponibile a collaborare con la Regione Siciliana e in particolare con l’assessorato alla Salute, specie in questo momento di grande difficoltà per la Sicilia e il Paese. In questo modo, i nostri giovani medici possono mettersi a disposizione e fornire un contributo fattivo nella lotta al Covid-19, come già fanno tanti nostri colleghi medici impegnati in prima linea, che desidero sempre ringraziare.
L’accordo raggiunto permette, inoltre, a tutti loro di proseguire la propria formazione sul campo e di entrare subito in contatto con il sistema sanitario”. “Prosegue – afferma il rettore Salvatore Cuzzocrea – l’intensa collaborazione tra la Regione siciliana e l’università di Messina. Grazie alla sinergia con l’assessorato alla Salute, gli Atenei siciliani sigleranno un accordo che permetterà di raggiungere ancora una volta importanti obiettivi.
Con l’approvazione dell’intesa che regola le modalità di formazione e agevola l’accesso nei reparti degli specializzandi delle Università della nostra Regione saremo in grado di colmare la richiesta di un numero maggiore di medici in ogni settore ospedaliero.
Una necessità che si è acuita a causa dell’emergenza che stiamo affrontando. Come sempre siamo pronti a dare il nostro apporto al territorio e lo facciamo consapevoli della qualità dei nostri specializzandi”.