Un canile abusivo con quaranta cani di varie taglie è stato scoperto dalla polizia in un terreno del Comune di Catania occupato a sua volta abusivamente
L’area ricade all’interno dell’Oasi del Simeto, in cui sono intervenuti gli agenti del commissariato Librino.
Sul terreno erano state costruite opere edili illegali e il canile.
Molti dei cani erano rinchiusi in piccoli sgabuzzini e totalmente al buio, mentre altri, tra cui anche dei cuccioli, vivevano in recinti fatiscenti e colmi di sporcizia ed escrementi.
La polizia, giunta sul posto, ha trovato in casa due bambini che erano stati lasciati soli dai genitori, un 43enne e una 33enne, che in seguito sono stati denunciati per diversi reati: dalla “detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura” all’abbandono di minori. Tra le accuse anche il furto di energia elettrica, l’abuso edilizio e la minaccia a pubblico ufficiale, dal momento che al loro arrivo hanno iniziato a minacciare gli agenti per impedire loro di aprire la porta di casa.