Un “comitato d’affari”, a carattere transnazionale, attivo nel settore della compravendita della cittadinanza italiana attraverso il sistema del cosiddetto “iure sanguinis” in favore di brasiliani, è stato scoperto da agenti della Squadra mobile di Catania.
Coinvolti impiegati infedeli compiacenti del Comune di Catania. L’operazione è scattata all’alba.
Contestate le accuse di associazione per delinquere, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, aggravato dalla transnazionalità e dal fine del profitto, corruzione, falso in atto pubblico.
Le indagini della squadra mobile etnea, coordinate dalla locale procura distrettuale, hanno consentito di ricostruire l’esistenza di “un comitato d’affari, a carattere transnazionale, operativo nel settore della compravendita della cittadinanza italiana, attraverso il sistema del cosiddetto ‘iure sanguinis’, in favore di brasiliani, con la compiacenza di impiegati infedeli del Comune di Catania”.