Sopralluogo questa mattina all’interno dell’ex 4° Circolo didattico di Viale Kennedy a Paternò da parte della sesta commissione consiliare ai Lavori pubblici.
Il plesso scolastico lo scorso 28 settembre è stato oggetto di un atto vandalico, messo a segno da alcuni soggetti ancora ignoti, i quali hanno appiccato il fuoco all’interno della scuola, dando fuoco a libri e ad altro materiale didattico.
L’incendio ha interessato quella parte dell’edificio chiuso alla didattica dove sarebbero dovuti partire i lavori di riqualificazione. L’emergenza Covid ha bloccato, per il momento, l’avvio dell’intervento di sistemazione.
L’ispezione ha riguardato anche quell’area della scuola attualmente adibita alla didattica e dove trovano ospitalità alcune classi del comprensivo “Don Milani”.
In questa zona qualche settimana addietro si sono registrate delle infiltrazioni d’acqua che hanno provocato il distacco di parte del controsoffitto, obbligando il sindaco Nino Naso a firmare un’ordinanza di chiusura delle tre aule: provvedimento necessario per consentire ai tecnici un accurato sopralluogo per individuare l’area del tetto da sottoporre a sistemazione.
A dare notizia dell’avvenuto sopralluogo è la consigliera pentastellata Claudia Flammia componente della 4^ commissione, la quale ha parlato sul proprio profilo social dell’attuale condizione in cui versa l’immobile: “Sopralluogo al fine di capire materialmente quali fossero i danni causati dalle infiltrazioni d’acqua. Mentre eravamo lì abbiamo visto anche le aule distrutte dall’incendio doloso – scrive Flammia- Mi sono permessa di fare qualche foto per condividerle con i cittadini.
Finché non ho visto il vestito di una bambola a terra. Quell’immagine ha fermato il tempo: una scuola incredibile che nel giro di 4 anni è diventata inaccessibile. In tutte le campagne elettorali si parla di scuole, sicurezza, opere pubbliche. Vogliamo i fatti. Vogliamo vedere questa scuola tornare al suo splendore.
Ringrazio la commissione per aver trattato quest’argomento al quale tengo davvero tanto. Credo in un futuro migliore ed è compito dei cittadini scriverlo. Il nostro compito è assicurarlo. Non molliamo di un millimetro”.