Il Consiglio comunale di Paternò ha approvato nella notte il bilancio di previsione 2020.
Il via libera allo strumento finanziario che regola la vita amministrativa e organizzativa della città è arrivato al termine di un confronto tra sindaco Nino Naso e le varie componenti della maggioranza e opposizione per trovare un punto di incontro.
Un voto che ha detto tanto dal punto di vista politica con i 14 componenti della cosiddetta opposizione che sono andati in ordine sparso, a dimostrazione che forse all’interno della minoranza non è mai iniziato un dialogo unitario.
Tra consiglieri dell’opposizione assenti, astenuti e favorevoli, il sindaco Nino Naso porta a casa un risultato a lui favorevole.
Il sindaco, consapevole che in consiglio non aveva i numeri, nei giorni scorsi aveva invitato tutti, con toni pacati e costruttivi, a una unità di intenti per il bene della città.
“Ringrazio tutti i consiglieri comunali, di maggioranza ed anche di opposizione, per avere accolto con slancio il mio appello all’unità – ha scritto Naso sulla propria pagina social- Questa città aveva bisogno di un segnale forte da parte della classe dirigente politica, e lo ha avuto questa sera dopo un dibattito definito ma pacato, nei toni e nei contenuti.
A vincere non è solo questa amministrazione ma l’intera città, che dall’approvazione di questo Bilancio trarrà i benefici di un lavoro incessante mio, di tutta l’amministrazione e dell’intera assise civica. E’ lo spirito che ho sempre desiderato: no alle divisioni, sì al lavoro, al di là dei colori politici, per il bene di Paternò”.
Tecnicamente il bilancio approvato dovrebbe dare una scossa sul fronte assunzioni con un bando per 12 posti da vigili urbani e altre figure professionali attualmente carenti nella pianta organica del Comune.
E’ passato l’emendamento della consigliera di opposizione Agata Marzola che ha votato sì al bilancio. L’ente comunale, inoltre, dovrebbe accedere a una serie di prestiti finalizzati alla sistemazione di alcune strade e al completamento dello stadio “Falcone- Borsellino”.