Il voto favorevole al Bilancio preventivo 2020 nella seduta consiliare di ieri a Paternò lascia strascichi tra le forze di opposizione.
Guido Condorelli (Paternò Unica) parla di “una frattura che sarà difficile riparare. Venendo meno la coerenza dell’opposizione, chiusa nelle segrete stanze con il sindaco a sistemare intrugli ed emendamenti, noi con coerenza e determinazione abbiamo fatto la scelta che ci ha sempre contraddistinti: votare negativamente questo assurdo bilancio”.
Il ‘supervotato’ consigliere comunale esprime delusione e usa una espressione forte e offensiva nei confronti dei colleghi:
“Non posso che esprimere la mia enorme delusione verso quella parte dell’opposizione che, con inciuci di palazzo, ha votato con un cristallizzato sorriso astenuto al Bilancio. Credo che oggi più che mai la frase ‘nella vita ci vogliono i c…’ sia stata male interpretata. Mi dispiace per l’amico Anthony Distefano, in quanto poteva essere baluardo ed è diventato scudiero, degli amici 5S che ormai sono diventati 1 stella e 1/2 e di Alleanza per Paternò, che ultimamente di alleanze ne hanno fatte sin troppe”.
Esultano, dal canto loro, quattro consiglieri d’opposizione che hanno dato il via libera allo strumento finanziario. In una nota del progetto “L’Alternativa per Paternò’, firmata da Alfredo Sciacca, Agata Marzola (Alleanza per Paternò) Giuseppe Lo Presti, Anthony Distefano (Diventerà Bellissima) si parla di ‘inconcludente amministrazione’ e si sottolinea la giustezza dei risultati ottenuti: “Abbiamo condotto in porto – scrivono i consiglieri – una battaglia che crediamo sacrosanta: quella dell’approvazione di emendamenti che intervengono su efficienza e vivibilità. Ed alla fine, ce l’abbiamo fatta”.
I 4 consiglieri elencano gli obiettivi raggiunti:
“Verranno assunti 12 vigili urbani. Lo abbiamo voluto fortemente perché era necessario e non più rinviabile intervenire; siamo intervenuti ottenendo importanti sgravi economici per i portatori di handicap che frequentano la piscina comunale; abbiamo ottenuto di riconoscere un contributo economico alle associazioni di volontariato che si sono spese nel periodo del lockdown; ripristineremo la bambinopoli vandalizzata delle Salinelle; abbiamo rimpinguato il capitolo dedicato alle associazioni che si dedicano con sacrificio al randagismo. Restiamo vigili per le strade ed i quartieri a difesa della città nel nostro ruolo di alternativa a questa inconcludente amministrazione”.