Si fa sempre più drammatica la situazione sanitaria sul fronte contagi da Covid a Misterbianco.
Dalle notizie fornite dal Dipartimento Prevenzione dell’Asp di Catania in ordine all’andamento della situazione epidemiologica nel territorio comunale i soggetti attualmente positivi sono complessivamente 153 di cui 17 ricoverati in ospedale e 136 a domicilio.
Ci sono, quindi, 20 nuovi casi positivi rispetto a 24 ore prima. Ammontano, invece, a 263 i soggetti, attualmente non positivi, sottoposti ad isolamento domiciliare non scaduto.
L’Asp ha informato la commissione prefettizia che i dati relativi ai soggetti positivi sono stati estratti dalla banca dati della piattaforma dell’Istituto Superiore della Sanità.
A Belpasso sono attualmente 104 i soggetti positivi di cui 8 ricoverati in ospedale.
A questi bisogna aggiungere altre 19 persone che in queste settimane hanno vinto la lotta contro il Covid. “Dal bollettino di oggi possiamo considerare nuovamente un aspetto importante: questa seconda ondata di contagi – ha detto il sindaco di Belpasso Daniele Motta – rispetto alla prima dei mesi marzo/aprile è meno virulenta, con un tasso di guarigione lento ma costante, oserei dire “certo” in assenza di ulteriori patologie.
Facciamoci coraggio dunque, non diventiamo preda di paura e confusione e atteniamoci con scrupolo e senso di responsabilità a tutte le norme anti-contagio”.
Diverse le attività di prevenzione e informazione messe in campo dal Comune di Belpasso: il centro operativo della protezione civile in piazza Municipio per informazioni e pre-triage; il centralino attivo tutti i giorni dal lunedì al venerdì al numero 095/7051213.
Intensificazione attività di controllo anti-assembramento; attività di sanificazione programmatica presso scuole, edifici, strade e piazze; specifiche ordinanze contenenti misure di contenimento del virus (al momento “chiusura parchi gioco” e “regolamentazione ingresso commemorazione dei defunti”). In arrivo migliaia di mascherine che saranno distribuite a chi dovesse farne richiesta.
A Bronte sono 59 i casi di contagio, di cui 2 in ospedale nel nostro paese.
“Non essendo in periodo di lockdown stringente, appena venuti fuori da momenti di assembramento estivo e successivamente elettorale – ha detto il sindaco Pino Firrarello – ed avendo inoltre a disposizione diverse metodologie di verifica del contagio (test sierologici, tamponi rapidi, molecolari), avevamo già anticipato che il numero di contagiati nel primo periodo sarebbe stato destinato a crescere.
Nonostante ciò, gestendo la crisi rispetto del Dpcm, Bronte non può osservare inerme la crescita o decrescita sul suolo cittadino, regionale e nazionale.
Abbiamo preso decisioni dolorose circa la commemorazione dei nostri defunti e precauzioni necessarie per lo svolgimento del nostro mercato settimanale. Continuiamo a tenere un tavolo con le Forze dell’Ordine, a cui abbiamo chiesto di perseverare nei controlli e nelle sanzioni di chiunque trasgredisca alle regole, e con le Istituzioni sanitarie e scolastiche”.