E’ stato presentato in videoconferenza stampa “Famoso”, il documentario sulla storia del trapper Sfera Ebbasta, diretto da Pepsi Romanoff che sarà distribuito su Amazon Prime a partire da oggi, martedi’ 27 ottobre.
La storia tratta la genesi del progetto musicale di quello che è di gran lunga il trapper più seguito di un genere che si è letteralmente divorato il mercato discografico italiano e arriva fino alla produzione dell’omonimo disco in uscita il prossimo 20 novembre. Nel disco, la cui tracklist è stata già annunciata da qualche giorno, saranno incluse collaborazioni con J Balvin, Future, Offset e Steve Aoki, insomma alcune delle più importanti personalità della discografia globale, anch’esse riprese nel documentario e tutte affascinate e catturate dal carisma di un artista che in realtà, con “Rockstar”, suo ultimo lavoro del 2018, disco della consacrazione mainstream, ha già fatto capolino nella classifica Global di Spotify con ben sette brani, impresa fino a quel momento mai riuscita.
“Può piacere o non piacere ma è innegabile quello che ha portato nella musica italiana”. E’ con queste parole che Shablo, manager dell’artista, commenta l’avventura del suo assistito “Un film che parla di ragazzi che facevano l’elettricista, il barman, l’operaio e hanno seguito Sfera in questa sfida”. A testimoniare e confermare i fatti raccontati del film è Charlie Charles, il primo e principale producer del trapper, executive producer del nuovo disco, che è anche dunque uno dei volti del documentario di Romanoff: “Siamo sempre stati molto ambiziosi, il nostro progetto oggi è arrivare all’internazionale”.
“Una storia molto bella” dice invece Pepsi Romanoff, già dietro la macchina da presa a riprendere il Modena Park di Vasco Rossi.
Mercoledì 4 novembre, ben prima dell’uscita del disco, saranno messi in vendita i biglietti per due date, 13 e 14 settembre, al Forum D’Assago. “I nostri contatti ci dicono che per allora saremo tornati alla normalità” sostiene Maurizio Salvadori, numero uno di Trident Music, società leader nell’organizzazione di tour in Italia.
“Parlo di una ragionevole previsione che passa da l’arrivo di un vaccino che è previsto nei prossimi mesi e queste sono le tempistiche che sono state ipotizzate con vari ministeri e autorità, finora io non ho trovato due esperti che dicessero la stessa cosa”, conclude.
