Torna in libertà l’adranita Giuseppe Mannino, 57 anni.
La Corte d’Appello di Catania, 2^ sezione penale, ha revocato la misura cautelare nei suoi confronti. Mannino è in carcere da oltre 3 anni per associazione di stampo mafioso ed estorsione. In secondo grado era stato condannato a 11 anni e un mese nell’ambito del processo scaturito dall’operazione ‘Illegal Duty’ sul ‘sistema’ di estorsioni gestito nel territorio adranita dal clan Scalisi.
La Corte si è pronunciata sull’istanza presentata dal difensore di Mannino, avv. Francesco Messina.
“Devono considerarsi interamente decorsi – scrivono i giudici – i termini cautelari in riferimento alla porzione di pena inflitta dei reati ritenuti in continuazione per i quali è stata applicata la misura”.
Secondo i magistrati nel giudizio di merito, per una pluralità di reati ritenuti in continuazione con altro reato, il calcolo degli anni di carcere già scontati deve essere valutato, ai fini del decorso dei termini cautelari, con riferimento all’autonoma porzione di pena inflitta per ognuno dei reati ritenuti in continuazione.