Cresce a Paternò il numero dei casi positivi. Sono 80 le persone affette da Covid, di cui 9 ospedalizzati.
A darne comunicazione alla città è il sindaco Nino Naso attraverso la propria pagina social: “Niente panico ma raccomando di osservare scupolosamente le disposizioni anticovid: mascherine indossate, distanziamento sociale di almeno un metro lavaggio frequente delle mani.
Solo con la responsabilità di tutti riusciremo a combattere e a uscire fuori da questa situazione di forte emergenza per la nostra città e per l’intero paese”.
Tra i contagiati anche un altro ispettore della polizia municipale. Crescono i casi anche tra gli studenti delle varie scuole cittadine.
Questa mattina traffico automobilistico nei pressi del Distretto sanitario 18 di Paternò in via Livorno.
I genitori dei bambini di una classe della scuola media ‘Virgilio’ di Paternò hanno accompagnato al Distretto sanitario i propri figli che frequentano una classe finita nei giorni scorsi in quarantena, per essere sottoposti a tampone: prassi necessaria prevista dall’Asp perché gli studenti da lunedì possano rientrare in classe.
L’ospedale ‘Santissimo Salvatore’ di Paternò è sotto pressione, visto l’avanzare dei casi di contagio.
A denunciare la situazione sono i componenti del Comitato a difesa dell’ospedale: “Sale operatorie attive h24, con lo stesso personale in servizio.
L’emergenza non è solo da covid-19, gli interventi chirurgici ordinari e in emergenza, rischiano di far scoppiare il “SS. Salvatore”, – scrive il comitato sulla propria pagina social- con gli operatori sanitari sottoposti ad una forte pressione da quando tutta l’attività di sala operatoria, ordinaria e straordinaria, è stata dirottata da Biancavilla a Paternò.
Mancano i posti letto e mancano gli operatori sanitari di supporto. Chiediamo all’Asp di Catania, alla classe politica sensibile alla questione, di operare immediati interventi. Al personale sanitario del “SS. Salvatore”, va tutto il nostro sostegno e vicinanza. Grazie per quello che state facendo”.
