Trecastagni, 30 mila euro estorti nel tempo ai poveri nonni: 36enne arrestato in flagranza

Trecastagni, 30 mila euro estorti nel tempo ai poveri nonni: 36enne arrestato in flagranza

I Carabinieri della Stazione di Trecastagni hanno arrestato nella flagranza un 36enne di Zafferana Etnea, ritenuto responsabile di estorsione.

L’uomo da 10 anni circa reiterava continuamente richieste di denaro nei confronti dei nonni, lui di 85 e lei di 80 anni, soprattutto in concomitanza della consueta riscossione mensile ammontante a sole 600 euro mensili.

Nel marzo del 2017 l’uomo per vincere la resistenza dei due poveretti alla sua ennesima richiesta aveva addirittura cosparso l’autovettura di benzina minacciando di darle fuoco ma, fortunatamente, il provvidenziale intervento di un altro nipote lo aveva fatto desistere dal gesto ma non, appena quest’ultimo si era allontanato, di minacciare ancora il nonno nei cui confronti riservava spesso comportamenti violenti, mai comunque denunciati sino a quel momento.

Lo scorso 28 febbraio i due anziani furono addirittura costretti a chiedere un prestito di 100 euro alla vicina di casa per soddisfare l’ennesima richiesta del nipote, replicata dopo soli due giorni con un’altra di 300 euro che, come al solito avrebbe di lì a poco dilapidato.

Questi fatti poi, anche in considerazione della notevole somma di denaro estorto nel tempo (circa 30 mila euro), indussero il nonno denunciare ai Carabinieri quanto stava accadendo, ottenendo un divieto di avvicinamento per il nipote ai luoghi frequentati dalla parte offesa emesso dal G.I.P. del Tribunale di Catania.

Tale provvedimento, però, non era bastato allo scalmanato per dare un freno alle proprie pretese perché lo scorso 18 ottobre, lo zio di quest’ultimo, aveva avvertito i militari della Stazione di Trecastagni che il nipote aveva appena minacciato i propri anziani genitori pretendendo ulteriori somme di denaro ai quali aveva gridato <<… se non mi dai i soldi ti spacco questa sedia in testa! …>> ma allontanandosi, però, grazie all’intervento di altri due cugini intervenuti a difesa dei nonni i quali, nuovamente e loro malgrado, hanno denunciato il fatto ai Carabinieri.

L’ulteriore denuncia dei fatti da parte degli anziani ha circostanziato ulteriormente il comportamento del nipote al quale, tra l’altro, solo 20 giorni prima avevano elargito altri 200 euro a seguito delle minacce rivoltegli all’interno della loro abitazione <<… potete chiamare a chi volete se non mi date i soldi vi taglio la testa a tutti anche ai Carabinieri …>>.

A questo punto il comandante della Stazione, presagendo che l’uomo potesse ritornare dai nonni per “vendicarsi” dell’ulteriore denuncia, si era recato presso l’abitazione di questi ultimi così percependo rumori di sedie che lo scalmanato sbatteva per impaurire gli anziani ed ottenere informazioni su quanto da essi denunciato.

L’uomo è stato bloccato e, dopo le formalità di rito, sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.

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