Rientra l’allarme lanciato, ieri sera, dal sindaco di Biancavilla Antonio Bonanno, sull’utilizzo del Pronto Soccorso dell’ospedale Maria Santissima Addolorata solo per i pazienti che presentavano sintomi Covid.
In un post sui social, il primo cittadino si era lamentato della decisione presa a sua insaputa dalle autorità sanitarie.
Le cose, per fortuna, non stanno così. A fare chiarezza è l’Asp di Catania con una specifica nota stampa in cui si specifica che “non è stata data nessuna disposizione di chiusura del Pronto Soccorso dell’ospedale di Biancavilla.
Nella sera di ieri, con nota della Direzione Sanitaria, si è ritenuto – si legge nel comunicato – di dare una indicazione temporanea, alla Centrale Operativa 118, in ordine alla differenziazione degli accessi.
La stessa nota non prevedeva alcuna chiusura del Pronto Soccorso ai cittadini che necessitano di assistenza. Ciò premesso, si rassicurano ulteriormente gli utenti e i rappresentanti istituzionali che il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Biancavilla è attivo e operativo, assicurando ai cittadini l’assistenza necessaria, in sicurezza e con procedure dedicate sia ai percorsi Covid, sia ai percorsi no-Covid”.
Soddisfatto il sindaco Antonio Bonanno: “Il Pronto Soccorso torna alle sue funzioni, pronto ad assistere le emergenze. Ma la curva epidemiologica, purtroppo, cresce e nei prossimi giorni dovremo farci trovare pronti nel far fronte a qualunque altra emergenza”.
Intanto cresce il numero dei contagiati a Santa Maria di Licodia;
a darne comunicazione il sindaco Salvatore Mastroianni, il quale ha evidenziato che sono 10 i casi di positività al covid-19, mentre 49 sono le persone in isolamento fiduciario. “E’ un numero che dovrà essere visto al rialzo nei prossimi giorni- ha detto il sindaco licodiese – in quanto siamo già a conoscenza di altri soggetti positivi che si sono sottoposti a tamponi in strutture private e sono in attesa che l’Asp li validi per poi inserirli ufficialmente nell’elenco dei positivi.
La situazione non deve destare allarme ma la giusta preoccupazione che ci impone di assumere i giusti atteggiamenti in ogni frangente della vita quotidiana, e quindi non solo nell’ambito sociale ma anche e soprattutto nell’ambito familiare”.
A Viagrande il sindaco Francesco Leonardi è in isolamento fiduciario, visto che il figlio è risultato positivo al tampone.
“Desidero rassicurare quanti mi hanno visto in giro, ho fatto il tampone e sono negativo – ha scritto Leonardi- rimarrò comunque a casa in attesa di nuovo tampone cautelativo fino alla prossima settimana. Per quanto concerne scuola e strutture sanitarie al momento stiamo bene”.
Sale anche a Viagrande il numero dei positivi: infatti si è passati da 8 a 14 di cui solo uno resta ancora in ospedale.
Intanto a Belpasso dove sono attualmente attive 69 persone,
il sindaco Daniele Motta e l’assessore comunale alla polizia municipale Moreno Pecorino hanno disposto, in stretta sinergia con vigili urbani e carabinieri, controlli ancora più serrati in merito al rispetto delle direttive anticovid.
“In maniera congiunta, Polizia Locale e Forze dell’Ordine, si muoveranno sistematicamente sul territorio con un obiettivo primario che è stato e continuerà ad essere quello di prestare la massima attenzione al rispetto delle norme previste in merito alla obbligatorietà dell’uso dei dispositivi di protezione individuale, al rispetto del distanziamento interpersonale e ad evitare assembramenti sociali- hanno detto i due amministratori- Dunque, massima attenzione, nelle scuole, ingressi/uscite, negli esercizi commerciali (bar/ristoranti/supermercati/negozi); strutture comunali, parchi gioco, giardini pubblici, strade, piazze, mercato settimanale e attività sportive.
Noi monitoriamo con grande rigore voi – concludono Motta e Pecorino – e ancora noi atteniamoci alle indicazioni con grande scrupolosità, ne vale la nostra salute e quella dei soggetti più deboli della nostra comunità”.
