Proseguono a Paternò e nei comuni limitrofi i controlli finalizzati al rispetto delle direttive anticovid e a prevenire eventuali risse o atti di violenza, come verificatosi nelle scorse settimane.
Controlli a Paternò da parte dei carabinieri della locale compagnia e degli agenti della polizia municipale che si sono concentrati maggiormente nella zona della movida.
La questione sicurezza in città è finita, in questi giorni, all’attenzione del parlamento nazionale con il presidente della commissione difesa della Camera dei deputati Gianluca Rizzo, il quale su precisa segnalazione della consigliera pentastellata Claudia Flammia, ha chiesto un incontro con il prefetto di Catania Claudio Sammartino che dovrebbe tenersi nel corso della prossima settimana.
Le forze dell’ordine hanno operato anche nel corso di questo fine settimana.
“Continuano i controlli nella zona della movida paternese. Controlli serrati e attenti a tutela della sicurezza di tutta la nostra comunità.
Un ringraziamento di cuore lo rivolgo ai nostri Carabinieri per l’intensa attività di controllo svolta” ha scritto il sindaco Naso sulla propria pagina social”.
Venerdì sera i militari dell’Arma delle locale compagnia hanno arrestato Alessandro Pannitteri, 39 anni,il quale dovendosi trovare ai domiciliari, è stato invece trovato a bordo del proprio ciclomotore.
Segnalati alla prefettura di Catania tre giovani assuntori trovati in possesso di alcuni dosi per complessivi 4 grammi di marijuana; contestate 17 sanzioni amministrative per violazione al codice della strada, elevando verbali per un ammontare complessivo di oltre 11 mila euro, sottoponendo a sequestro e fermo amministrativo 3 veicoli.
Sono state identificate 86 persone e controllati 36 veicoli.
Sabato sera i militari dell’Arma hanno segnato un giovane alla Prefettura come assuntore, in quanto trovato in possesso di 3 grammi di marijuana. Inoltre elevate 19 sanzioni per violazione al codice della strada, per un importo complessivo di oltre 14 mila euro; decurtati complessivamente 48 punti patente; identificate 94 persone e controllati 42 veicoli.
A Biancavilla invece la polizia municipale ha effettuato una serie di controlli particolarmente nel centro cittadino.
Sono stati fermati 12 veicoli, tra questi anche alcuni per disturbo della quiete pubblica visto l’alto volume della musica emessa; sono stati elevati due verbali per violazioni al Codice della Strada; tre verbali sono stati emessi nei confronti dei titolari di altrettanti pub per occupazione irregolare del suolo pubblico.
Sanzionati altri due gestori di locali per gli assembramenti verificatisi dinanzi ai loro locali, contravvenendo alle disposizioni dell’ultimo Dpcm: per loro è scattata la chiusura per cinque giorni dell’attività; diverse sanzioni sono state comminate per auto parcheggiate in divieto di sosta.
Nei giorni scorsi i carabinieri della Stazione avevano effettuato altri controlli specifici sul territorio biancavillese. “Da stigmatizzare il comportamento di alcuni minorenni- ha detto il sindaco Antonio Bonanno- avvistati tranquillamente in giro senza la mascherina: un atteggiamento irresponsabile sul quale i genitori sono chiamati a vigilare e collaborare.
E’ impensabile che la tutela ed i comportamenti dei minorenni nel contesto tragico dell’attuale pandemia debbano essere delegati alle forze dell’ordine”.
