Coerentemente con gli indirizzi strategici della Prefettura per il contrasto alla diffusione epidemica da coronavirus, sono stati intensificati – nel capoluogo e in provincia – i servizi finalizzati a garantire il rispetto delle norme da parte dei cittadini e degli esercenti di ogni categoria.
L’attività, svolta sia in fascia mattutina che pomeridiana e serale, è finalizzata da un lato alla sensibilizzazione della popolazione al concreto rispetto di quelle basilari “abitudini” per una corretta profilassi, in particolare per ciò che concerne l’utilizzo delle mascherine protettive anche in ambiente esterno ed il rispetto del distanziamento sociale nella quotidianità.
In quest’ottica, la scorsa notte, i Carabinieri della Stazione di Catania Piazza Dante, unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro e da personale della Polizia Locale – divisione Annona – hanno effettuato l’attività in quelle strade dov’è maggiore il fenomeno di “aggregazione sociale”, anche per la presenza di numerose attività commerciali dedite alla ristorazione e, quindi, la via Pulvirenti, piazza Scammacca e zone circostanti.
Questi i risultati ottenuti:
– elevate 7 sanzioni per mancato utilizzo della mascherina protettiva
– controllati 8 esercizi pubblici
– elevate 16 sanzioni al codice della strada, sottolineando ben 11 infrazioni alla Z.T.L.
– sottoposti a fermo amministrativo 2 veicoli (senza assicurazione)
– controllate 45 persone e 22 mezzi
a cura del N.I.L.
– contestata 1 sanzione covid ad un esercizio pubblico
– controllati 2 esercizi pubblici di cui 1 risultato irregolare
– controllati 8 lavoratori dei quali 4 risultati in nero
– contestate sanzioni amministrative per oltre 27.000 euro
– recuperati contributi previdenziali ed assistenziali per circa 5.000 euro
– denunciato il titolare di un esercizio pubblico per avere installato un impianto di video sorveglianza senza l’autorizzazione dell’ Ispettorato Territoriale del Lavoro di Catania
– sospesa 1 attività commerciale