Paternò, lascia i domiciliari e viene sorpreso con grimaldello: 22enne torna agli arresti casalinghi

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò hanno arrestato il 22enne Antony Saverio Pantò, del posto, poiché ritenuto responsabile di evasione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Una pattuglia, nel percorrere la via Santa Caterina di Paternò, ha incrociato una Renault Clio il cui guidatore, appena accortosi della loro presenza, ha immediatamente innestato la retromarcia allontanandosi repentinamente. Ne è scaturito un breve inseguimento, conclusosi in via Santa Barbara, al termine del quale i militari hanno riconosciuto l’uomo alla guida, loro vecchia conoscenza, il quale tra l’altro avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a seguito di un tentato furto commesso con un complice all’interno di una ditta di forniture agricole nel quartiere Zia Lisa di Catania. In quell’occasione fu sorpreso dai carabinieri ed arrestato mentre stava depredando, di oltre 130 metri di cavi di rame, una cabina elettrica sita all’interno di quell’azienda provocando un danno all’ENEL di oltre 5.000 euro. I militari hanno così perquisito Pantò che, ancora una volta, è stato trovato alla guida di un’autovettura senza aver mai conseguito la patente quindi, all’interno del veicolo, i militari hanno trovato una cesoia ed un congruo quantitativo di grimaldelli e varie attrezzature per lo scasso. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato ricondotto agli arresti domiciliari.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò hanno arrestato il 22enne Antony Saverio Pantò, del posto, poiché ritenuto responsabile di evasione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò hanno arrestato il 22enne Antony Saverio Pantò, del posto, poiché ritenuto responsabile di evasione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.Una pattuglia, nel percorrere la via Santa Caterina di Paternò, ha incrociato una Renault Clio il cui guidatore, appena accortosi della loro presenza, ha immediatamente innestato la retromarcia allontanandosi repentinamente.

Ne è scaturito un breve inseguimento, conclusosi in via Santa Barbara, al termine del quale i militari hanno riconosciuto l’uomo alla guida, loro vecchia conoscenza, il quale tra l’altro avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a seguito di un tentato furto commesso con un complice all’interno di una ditta di forniture agricole nel quartiere Zia Lisa di Catania.

In quell’occasione fu sorpreso dai carabinieri ed arrestato mentre stava depredando, di oltre 130 metri di cavi di rame, una cabina elettrica sita all’interno di quell’azienda provocando un danno all’ENEL di oltre 5.000 euro.

I militari hanno così perquisito Pantò che, ancora una volta, è stato trovato alla guida di un’autovettura senza aver mai conseguito la patente quindi, all’interno del veicolo, i militari hanno trovato una cesoia ed un congruo quantitativo di grimaldelli e varie attrezzature per lo scasso.

L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato ricondotto agli arresti domiciliari.

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