Paternò, Consiglio comunale straordinario per parlare di movida e sicurezza: seduta richiesta dai consiglieri d’opposizione

Paternò, Consiglio comunale straordinario per parlare di movida e sicurezza: seduta richiesta dai consiglieri d’opposizione

Si parlerà di sicurezza tra qualche ora a Paternò nel Consiglio comunale convocato in seduta urgente e straordinaria dal presidente del consiglio Filippo Sambataro: L’assise civica si riunisce su richiesta dei consiglieri di opposizione (Sciacca, Virgillito, Flammia, Ardizzone, Marzola, Paternò, Distefano, Gresta, Orfanò, Condorelli, Lo Presti).

“Buona parte dell’assise comunale, sollecitata anche e soprattutto da diversi cittadini, – scrivono i consiglieri che hanno presentato una mozione sulla sicurezza – ha chiesto un confronto immediato su temi che riguardano il grado di sicurezza e lo stato della viabilità non solo a Piazza Umberto ma in tutto il Centro storico, ne va della vivibilità di tutti: della comunità paternese e delle attività commerciali che con coraggio hanno deciso di continuare ad investire nella nostra città. Da consiglieri comunali sentiamo l’obbligo di dare un indirizzo politico chiaro e concreto per mettere ordine ad una situazione che si è fatta sempre più pericolosa”.

Già adeguate misure di sicurezza con la presenza di carabinieri e polizia municipale nelle zona della movida paternese sono state adottate dall’amministrazione comunale nei giorni scorsi. E in tema di sicurezza la giunta comunale di Paternò lo scorso 12 ottobre ha approvato il progetto definitivo chiamato “Paternò sicura” che prevede l’implementazione di un sistema di videosorveglianza, ad uso delle forze dell’ordine finalizzato al contrasto di qualsiasi tipo di reati e al controllo di alcuni punti strategici del territorio.

“Questa Amministrazione Comunale ha l’obiettivo di intraprendere tutte le iniziative necessarie per assicurare ai propri cittadini – si legge nella delibera- la tutela della propria incolumità fisica e della propria libertà personale, attraverso la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza in determinate zone del territorio comunale o infra-comunale”.

Il progetto è stato illustrato nelle scorso mese di giugno anche al comandante “della Compagnia Carabinieri di Paternò, il quale lo ha condiviso impegnandosi ad una fattiva collaborazione ai fini di garantire la sicurezza urbana”.

Un progetto da 300 mila euro: finanziabile in parte con somme comunali e in parte con risorse del Ministro dell’Interno, il quale di “concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, in data 27 maggio 2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 161 dello scorso 27 giugno”, aveva definito le modalità di presentazione delle richieste di ammissione ai finanziamenti, nonché i criteri di ripartizione delle risorse.

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