“Si è spesso parlato di scissione, ma finora, semplicemente, alcune persone, per i più disparati motivi, sono andate via”.
Lo afferma il presidente della Camera Roberto Fico in un’intervista a Repubblica, nella quale invita ad evitare scissioni nel Movimento 5 Stelle. “Quando dal palco di Palermo parlavo di cose che non funzionavano, il leaderismo, la prevalenza della comunicazione sulla sostanza, dicevo la mia, ma non ho mai abbandonato la nave. Ho sempre lavorato perché le cose potessero migliorare, in senso costruttivo.
Spero che oggi, da parte di chi critica alcuni processi, ci sia lo stesso atteggiamento” sottolinea, aggiungendo che sarebbe “assurdo” finire in tribunale con Casaleggio: “Negli anni ho sempre cercato una composizione, non vedo perché non si debba tentare anche stavolta”.
Per Fico, quindi, l’alleanza con il Pd non rappresenta la morte nera:
“No. E per capirlo basta guardare a tutto quel che abbiamo fatto da quando siamo al governo con il Pd, la riforma costituzionale, questo decreto immigrazione, le misure che hanno tutelato la popolazione durante l’emergenza Covid, anche dal punto di vista economico. Però nulla può avvenire a prescindere”.
“Abbiamo l’opportunità di creare un laboratorio per attualizzare anche le agende politiche. E lo stiamo facendo: qualcuno dimentica che gli iscritti al M5S hanno votato l’alleanza di governo con il Pd e, adesso, le intese locali” conclude il presidente di Montecitorio.