Amministrative, in Sicilia urne aperte fino a domani in 60 comuni: nel Catanese sfide a Bronte e Trecastagni

Amministrative, in Sicilia urne aperte fino a domani in 60 comuni: nel Catanese sfide a Bronte e Trecastagni

Seggi aperti in Sicilia per le elezioni amministrative.

Si vota in sessanta Comuni, dalle 7 alle 22 di oggi e dalle 7 alle 14 di domani. Gli unici capoluoghi di provincia in cui si vota sono Agrigento ed Enna.

Tra i Comuni più grandi coinvolti da questa tornata elettorale, già rinviata una volta a causa dell’emergenza coronavirus, ci sono Marsala (Trapani), Barcellona e Milazzo (Messina), Bronte, Trecastagni, San Giovanni La Punta (Catania), Carini, Misilmeri e Termini Imerese (Palermo), Augusta e Floridia (Siracusa).

In 45 Comuni con popolazione fino a 15mila abitanti si adotta il sistema maggioritario.

Per 15 centri, i più grossi superiori a 15mila abitanti, la partita si gioca con il proporzionale: eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene almeno il 40%, in caso contrario sarà ballottaggio il 18 e 19 ottobre tra i due più votati.

Sarebbero dovuti andare al voto anche i cittadini di Tremestieri Etneo, grosso centro del Catanese, ma una indagine della procura di Catania ha fatto emergere illeciti legati alle firme necessarie per la presentazione delle liste: la Regione ha quindi annullato le elezioni, rinviando i giochi al 29 e 30 novembre, con eventuale ballottaggio il 13 e 14 dicembre.

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