Piccolo incidente in Aula per Giulia Bongiorno durante l’udienza preliminare di Matteo Salvini per il caso Gregoretti. Una piccola lastra di marmo – viene riferito – e’ caduta sulla gamba dell’avvocato del segretario leghista che e’ stata soccorsa da sanitari che le hanno portato del ghiaccio.
A fine udienza la legale si e’ allontanata su una sedia a rotelle dopo l’infortunio nell’aula del tribunale di Catania dove e’ stata colpita a una gamba da una piccola lastra di marmo.
Ha annunciato una interrogazione parlamentare sullo stato degli uffici giudiziari.
Nella conferenza stampa seguita al rinvuio dell’udienza del processo, lo stesso leader della Lega ha fatto riferimenti all’incidente:
“L’avvocato Bongiorno – ha detto Salvini – e’ arrivata qui sulle sue gambe ma va via su una sedia a rotelle perche’ una lastra di marmo da 50 chilogrammi le e’ arrivata addosso- dice il segretario della Lega- Ditemi voi se e’ normale che debba arrivare il 118 una mattina di ottobre in un tribunale, perche’ un pezzo di muro cade addosso ad un avvocato.
Bonafede, che era ed e’ ministro della Giustizia, risponda per dire se e’ una cosa normale”.
La lastra ha colpito Bongiorno “a meta’ fra la caviglia e il tendine”, dettaglia Salvini, segnalando la circostanza per cui “arriva il 118 un sabato mattina in tribunale perche’ una lastra di marmo e’ arrivata addosso a un avvocato”, quindi, ribadisce, “chiediamo a Bonafede se e’ normale” un tal fatto, con il rischio che stando cosi’ le cose “si chiudera’ un processo e se ne aprira’ un altro”, chiosa.
Ma Salvini lancia un nuovo allarme: “la lastra di marmo a tre metri di distanza” da quella finita addosso a Bongiorno “presentava le stesse crepe, fortuna che non e’ caduta addosso all’avvocato di parte civile, che sarebbe stata colpa di Salvini, invece e’ caduto addosso al mio avvocato…”.