Su delega della procura della Repubblica di Palermo, i carabinieri del Nucleo investigativo del capoluogo hanno eseguito, nella mattinata odierna, un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip del tribunale di Palermo, a carico dell’ex direttore dei cimiteri cittadini, Cosimo De Roberto, che dovra’ rispondere dei reati di corruzione e concussione.
L’attivita’ investigativa, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, spiega un comunicato, si e’ sviluppata dopo che, lo scorso mese di febbraio, erano stati notificati 10 avvisi di garanzia e, contestualmente, eseguite diverse perquisizioni, sia all’interno del cimitero di Santa Maria dei Rotoli che presso alcune abitazioni dei soggetti indagati.
All’esito di tale articolata attivita’ d’indagine, caratterizzata, fra l’altro, dagli approfondimenti investigativi conseguenti al rinvenimento di pratiche anomale all’interno degli uffici del cimitero, i carabinieri hanno documentato il verificarsi di condotte concussive e corruttive a carico del direttore dei cimiteri.
In particolare, e’ stato accertato che De Roberto, dietro il pagamento di somme di denaro non dovute (fino ad 800 euro), si adoperava per reperire illecitamente delle sistemazioni per le sepolture, senza osservare il rigoroso ordine cronologico imposto dai regolamenti cimiteriali.
Veniva, inoltre, evidenziata la gravissima situazione di degrado del cimitero cittadino, al cui interno le salme in attesa di sepoltura rimangono in giacenza per diversi mesi, causando problemi sotto il profilo igienico-sanitario.