Diventano definitive le condanne all’ergastolo per Giuseppe Madonia, Vincenzo Santapaola, Maurizio Zuccaro e Benedetto Orazio Cocimano per il concorso nell’omicidio di Luigi Ilardo avvenuto il 10 maggio 1996.
I giudici di piazza Cavour hanno confermato ieri anche le aggravanti della premeditazione, dei motivi abbietti e della finalità di agevolazione dell’associazione per delinquere di stampo mafioso di Cosa Nostra.
Ilardo, cugino del boss Giuseppe Piddu Madonia, venne assassinato perché Cosa nostra scoprì che aveva l’intenzione di collaborare con la giustizia.
I supremi giudici hanno quindi respinto i ricorsi degli imputati già condannati ciascuno all’ergastolo con sentenze emesse dalla Corte di Assise di Catania del 21 marzo 2017 e della Corte di Assise di Appello del 3 aprile 2019, condannandoli anche al pagamento delle spese processuali.