Coronavirus, rinviato il Carnevale di Rio de Janeiro: non succedeva da un secolo

Coronavirus, rinviato il Carnevale di Rio de Janeiro: non succedeva da un secolo

Rinviato, sine die, il Carnevale di Rio de Janeiro.

Si sarebbe dovuto tenere il prossimo febbraio, ma l’emergenza coronavirus ha imposto lo stop all’evento che ogni anno attira milioni di persone.

Bisogna andare indietro nella storia fino al 1912 per trovare un precedente. E la notizia arriva dopo che il carnevale di San Paolo era già stato rinviato di otto mesi, fino a ottobre 2021.

Il Brasile, uno dei Paesi più colpiti dalla pandemia, conta oltre 4,6 milioni di casi di Covid-19 e 139.808 morti.

I dati ufficiali di ieri parlano di 32.817 contagi e 831 decessi in 24 ore.

Le scuole di samba che lavorano tutto l’anno alla preparazione del Carnevale di Rio avevano già messo in guardia: senza un vaccino è difficile mantenere la tradizione.

C’è chi comunque studia una “soluzione alternativa”.

Come Jorge Castanheira, presidente di Liesa, la Lega indipendente delle scuole di samba di Rio. Si pensa, ha detto in dichiarazioni riportate dalla Bbc, “a qualcosa che si possa fare in sicurezza”.

Ma ancora non si può annunciare una data e l’unica certezza è che le scuole di samba non avrebbero tempo a sufficienza per preparare l’appuntamento per febbraio.

Il rinvio riguarda solo l’evento ‘ufficiale’, non i ‘blocos’ che rendono il carnevale ancor più spettacolare con usi, costumi e tradizioni diverse. Non mancano i timori per le ripercussioni sull’economia.

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