I due medici generici accusati di falsità ideologica e truffa al servizio sanitario regionale dalla Procura etnea hanno gli studi a Raddusa e ad Adrano.
Nei loro confronti il gip ha disposto la sospensione per nove mesi dalla professione.
Le farmacie coinvolte nella truffa sui farmaci hanno sede a Misterbianco, Adrano, Santa Maria di Licodia e Raddusa.
Secondo quanto hanno accertato i militari del Nas di Catania, i due medici di Medicina generale, con il concorso di farmacisti compiacenti, operavano la irregolare prescrizione di farmaci attraverso ricette mediche emesse a favore di pazienti ignari, al fine di ottenerne l’indebito rimborso da parte del sistema sanitario regionale.
Il valore complessivo della truffa ai danni del Servizio sanitario regionale si aggira intorno ai due milioni di euro, in danno del Servizio sanitario regionale.