Sono trascorsi oltre due mesi da quanto con un nostro articolo abbiamo segnalato la caduta parziale del cancello lato nord del campo “Totuccio Bottino” di Paternò.
Da allora nessun intervento da parte degli uffici comunali per ripristinare e mettere in sicurezza la recinzione e il cancello caduto.
Anzi: a distanza di due mesi la situazione è peggiorata come si può osservare dalla foto.
La quasi totalità della recinzione lato nord con relativo cancello è totalmente a terra.
Tutto ciò rappresenta un pericolo per quei ragazzi che incuranti della situazione di pericolo si addentrano, passando dalla recinzione abbattuta, dentro il campo per disputare partite di calcio anche nelle ore più assurde.
La recinzione non sappiamo se sia collassata per mano per colpa di qualche vandalo o a causa del maltempo.
In oltre due mesi l’unico intervento che è stato messo in atto è quello della Polizia municipale che nel periodo ferragostano piazzò – nei pressi della struttura oggetto del crollo – la rete metallica, un cancello e un cartello con tanto di nastro biancorosso a delimitare il pericolo. Da allora nulla: peraltro il nastro è sparito e, a quanto sembra dalla foto, anche il cartello che indicava il il pericolo.
Siamo sicuri, ma ci auguriamo che gli uffici comunali e l’assessore ci smentiscano, che semmai dovesse esserci qualche intervento di messa in sicurezza, esso sarà effettuato dopo il 5 ottobre, ossia dopo il passaggio da Paternò della carovana rosa del Giro d’Italia.
In questi giorni operai, tecnici, dirigenti e amministratori sono concentrati sulla gara ciclistica più attesa dell’anno.
