Questa mattina, presso la Chiesa di San Francesco da Paola adiacente al Comando Provinciale di Catania è stata celebrata la Santa Messa in occasione della ricorrenza del santo patrono della Guardia di Finanza, San Matteo.
La funzione religiosa è stata presieduta dal cappellano militare Don Mario Raneri e concelebrata dal parroco Don Giuseppe Scrivano.
Alla celebrazione, cui hanno partecipato i finanzieri in servizio e in pensione appartenenti alle sedi dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.) di Catania, Paternò, Fiumefreddo e Acireale, la cui fondamentale presenza è sinonimo di continuazione tra passato e presente della Guardia di Finanza, ha presenziato il Comandante Regionale, Generale di Divisione Riccardo Rapanotti.
San Matteo apostolo ed evangelista, è stato proclamato patrono della Guardia di Finanza da papa Pio XII nel 1934 (allora Cardinale Eugenio Pacelli) affinché tutti gli appartenenti al Corpo potessero, sul suo esempio, unire l’esercizio fedele del dovere verso lo Stato con la “fedele sequela di Cristo”.
Prima di accogliere la chiamata del Cristo Redentore, il Santo fu un pubblicano che riscuoteva i tributi per il popolo romano. Per questo motivo, San Matteo oltre a essere il Patrono della Guardia di Finanza, è considerato anche il protettore di banchieri e ragionieri.
Al termine della cerimonia il Comandante Provinciale, Col. Raffaele d’Angelo, ha voluto ringraziare tutti i partecipanti, rivolgendo un particolare pensiero alla recente scomparsa del Finanziere scelto Giuliano Balsamo dopo una lunga malattia, alle vittime del servizio, alle vittime del dovere ed ai loro familiari, sottolineando quanto sia sentita la celebrazione del Santo Patrono e formulando parole di ringraziamento per il servizio quotidianamente reso dai militari della Guardia di Finanza nella provincia di Catania.