”La bioeconomia è la nuova sfida del nostro territorio, impegnato a passare dalla teoria alle pratiche concrete e reali, in un percorso nuovo, in cui la zona industriale di Caltagirone può diventare fortemente attrattiva per una serie di iniziative imprenditoriali che già si affacciano, capaci di creare sviluppo nel totale rispetto dell’ambiente”.
Parole del sindaco Gino Ioppolo (con lui gli assessori Luca Distefano e Antonino Navanzino), pronunciate nel corso della presentazione della Giornata nazionale della Bioeconomia che, lanciata dal Cluster Spring e da Assobiotec-Federchimica, avrà nella città della ceramica uno dei 14 centri protagonisti in Italia, ospitando, mercoledì 23 e giovedì 24 settembre, a Villa Patti, un convegno per discutere della bioeconomia circolare come leva di sviluppo territoriale partendo dal caso Sicilia.
Con alcuni dei maggiori stakeholder del settore nazionali e regionali, l’evento, organizzato con la collaborazione del Comune di Caltagirone e il patrocinio dell’Irfis – Finanziaria per lo sviluppo della Sicilia, mira a raccontare come la bioeconomia sia una realtà già consolidata oggi, su cui occorre puntare per conciliare crescita economica e sostenibilità ambientale.
A Caltagirone saranno presenti investitori, imprese, associazioni di settore, mondo della ricerca e istituzioni a rappresentare come l’Italia sia un’eccellenza nel campo della bioeconomia circolare, ma anche quanto sia necessario un piano d’azione finalizzato a dispiegare al meglio il grande potenziale presente.
Annunciati, fra i presenti alla Giornata, per le conclusioni previste alle 12,30 di giovedì 24, il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Giuseppe Provenzano e il presidente della Regione Nello Musumeci.