A Paternò esistono anche le strade gruviera. E sono tante purtroppo, soprattutto quelle delle periferie cittadine.
Capita che le arterie viarie piuttosto malandate sono alla base degli incidente ai danni di pedoni e scooteristi.
E’ il caso di una donna sulla quarantina che ieri mentre camminava lungo via Carso nel tratto compreso tra via Canonico Renna e Via Manzoni è caduta per strada mentre transitava in mezzo ad una grossa buca.
La donna, soccorsa da alcuni residenti, ha riportato delle escoriazioni anche alle gambe e in particolare alle ginocchia. Provvidenziale l’intervento del marito della signora, allertato da quest’ultima.
Da quanto si apprende i residenti di questo tratto di via Carso, dove sono presenti degli esercizi commerciali, in un recente passato hanno segnalato il problema agli uffici comunali, attraverso una linea telefonica dedicata.
Altro caso di strada “killer” è rappresentata da via Michelangelo Buonarroti, l’arteria stradale che congiunge via Scala Vecchia con Via Balatelle.
Una strada con avvallamenti, buche e terriccio in grande quantità. stUn ragazzo mentre transitava su via Buonarroti è caduto col proprio mezzo a due ruote.
Per fortuna lo scooter procedeva a velocità moderata (la strada non consente di premere l’acceleratore). Il giovane non ha riportato gravi conseguenze, soltanto qualche escoriazione agli arti.
Sono tanti gli pneumatici spaccati che ‘gridano’ vendetta. In città in tanti si augurano che il prossimo anno il “Giro d’Italia” passi ancora a Paternò, stavolta sulle strade periferiche.