Disagi in vista per l’utenza che utilizza i treni della Fce per spostarsi. La ferrovia Circumetnea, infatti, “è pronta ad effettuare tagli alle tratte e mettere sul tavolo nuove tariffe.
Per i pendolari del territorio scelte insostenibili”.
A denunciare il fatto è il deputato regionale di “Diventerà Bellissima” Giuseppe Zitelli. La Fce a causa delle riduzioni di introiti determinati dai tagli agli spostamenti per far fronte alla pandemia da Covid-19, ha deciso di operare tagli alle linee sulla tratta che copre da Riposto a Catania e viceversa, oltre ad apportare un aumento nel costo del biglietto del treno, equiparandolo a quello del bus, con l’introduzione del nuovo piano tariffario, denominato “Unica Fce”.
“La questione è seguita con la massima attenzione dalla Regione Siciliana, con l’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone che ha convocato un tavolo tecnico – ha detto Zitelli -. A livello locale, il sindaco di Belpasso Daniele Motta ha fatto sentire la sua voce, evidenziando l’impossibilità di accettare una simile scelta. Decisione che condivido e supporto”.
Per Zitelli operare un taglio ai trasporti si tradurrebbe in un calo ai servizi per la collettività
“A questo si aggiungono i numerosi disagi che gli studenti degli Istituti, Licei superiori e Università, oltre ai tanti lavoratori pendolari dovranno patire, con attese estenuanti alla fermata, difficili da reggere soprattutto in piena stagione invernale. Dobbiamo rendere il ritorno alla normalità, già abbastanza difficile, più agevole e non aggravarlo di ulteriori pesi”.
Zitelli ha annunciato di avviare un confronto con tutti i sindaci della fascia etnea per capire i bisogni degli amministratori e quello dei loro cittadini:
“E’ importante sentire la voce di tutti, per riuscire ad avviare insieme un dialogo con la Ferrovia Circumetnea che, sono certo, sarà sensibile alle richieste della base”, ha concluso il deputato regionale di “Diventerà Bellissima”