Cresce ancora il numero dei contagi in Sicilia; la provincia di Catania resta la zona siciliana con il maggior numero di persone infette.
A Paternò i contagiati da coronavirus in questa fase post lockdown sono 25 , compresi anche coloro che sono guariti.
Ad eccezione di tre ricoverati in ospedale tutto il resto è rappresentato da persone infette e asintomatiche: si trovano in isolamento domiciliare. A darne comunicazione, come si ricorda, è stato ieri sera il sindaco Nino Naso dalla propria pagina social. Il primo cittadino ha raccomandato massima prudenza nell’utilizzo dei dispositivi di sicurezza come le mascherine.
A Misterbianco, al fine di fornire una aggiornata informazione sull’andamento della diffusione epidemica da Covid-19,
la Commissione prefettizia ha specificato che i cittadini positivi al tampone rino-faringeo sono attualmente 17, di cui 2 ricoverati in ospedale, uno ricoverato in altra struttura e 14 a domicilio; sono 14 i soggetti non positivi in stato di isolamento.
Di questi ultimi 9 permarranno in isolamento fino alla data di guarigione del coabitante (isolamento obbligatorio) e 5 rimarranno in isolamento fino ad esito negativo del tampone da eseguire (isolamento fiduciario).
Sono invece 18 i casi di coronavirus ad Acireale. A renderlo noto il sindaco di Acireale,
Stefano Alì. “A settembre c’è una crescita di soggetti positivi al Covid-19 ad Acireale.
Nell’ultimo report che ho ricevuto dall’Asp, sono segnalati 18 positivi. La maggior parte sono concentrati all’interno degli stessi nuclei familiari, evidenziando una maggiore facilità a colpire conviventi rispetto a quanto accadeva a marzo ed aprile.
Oggi, probabilmente, è cambiata la modalità di gestione dei contatti con un aumento dei tamponi e forse una più incisiva indagine ha permesso di individuare i soggetti contagiati entrati in contatto.”