Paternò, calci e pugni nei luoghi della movida: 4 giovani denunciati per rissa

Paternò, calci e pugni nei luoghi della movida: 4 giovani denunciati per rissa

Sono stati denunciati per rissa e per il momento sono in 4 giovani. Non è da escludere, però, che nelle prossime ore il numero di giovani individuati dai carabinieri della compagnia di Paternò possa aumentare.

Ci sono altri partecipanti alle due risse, tra loro probabilmente collegate, avvenute nella notte tra domenica e lunedì a Paternò, nel centro storico cittadino, cuore della movida paternese.

La prima scazzottata si è registrata in Piazza Regina Margherita.

Non chiari i motivi della furibonda lite che ha visto coinvolti una decina di persone. Sono volati schiaffi, pugni e calci. Pochi minuti minuto dopo i “selvaggi” hanno fatto la loro apparizione nei pressi di Piazza Umberto. In questa circostanza oltre a schiaffi pugni e calci, i contendenti si sono presentati anche con i bastoni. Nel corso della rissa sarebbe stato danneggiato anche l’ingresso di un locale dove si è concentrato il gruppo.

Prima dell’arrivo delle forze dell’ordine tutto è tornato alla calma. I 4 denunciati dalle forze dell’ordine si riferiscono ai soggetti che hanno preso parte alle violenza di Piazza Umberto. A quanto sembra nessuno avrebbe fatto ricorso ai medici.

Suo malgrado ha assistito alla rissa di Piazza Umberto la consigliera consigliera M5stelle Claudia Flammia, la quale sulla propria pagina social descrive cosa sia successo quella sera:

“Dopo una serata tranquilla siamo stati costretti a chiamare i carabinieri, perché dei ragazzi, davvero dal nulla, hanno deciso di iniziare una folle lite finita male. Come ribadito almeno centinaia di volte, è una vergogna che si consumi questo scempio ed è ancora più sconvolgente che questo accada in una delle piazze principali della Città – ha scritto Flammia .- Tutto tace dopo svariate interrogazioni a riguardo.

Il controllo dev’essere costante e la sicurezza dovrebbe essere una certezza! Chi ne piange le conseguenze alla fine è soltanto l’imprenditore che ha deciso di investire in questo paese e che, davvero senza nessun motivo, si ritrova coinvolto in risse, urla, violenza, superficialità ed ignoranza. Ai miei coetanei che arrivano a tanto dico solo una cosa: andate a studiare. Siete il frutto della vostra ignoranza.”

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