Riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica a Catania, presieduta dal Prefetto Claudio Sammartino.
L’incontro ha puntato a intensificare, in adesione alle ultime direttive del ministro dell’Interno, i controlli per assicurare l’attuazione delle ulteriori misure di contenimento della diffusione del Covid introdotte con l’ordinanza del ministro della Salute del 16 agosto scorso.
Alla riunione hanno partecipato una decina di sindaci tra cui Nino Naso sindaco di Paternò. Presenti anche il Vice Questore Vicario ed ai Comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, il Comandante del 62° Reggimento “Fanteria Sicilia”, il Comandante della Capitaneria di Porto di Catania ed il Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.
E’ stata presa in esame l’Ordinanza del Ministro della Salute del 16 corrente che ha introdotto ulteriori misure restrittive stabilendo l’obbligo, dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale, di usare protezioni delle vie respiratorie anche negli spazi all’aperto ove sia più agevole il formarsi di assembramenti anche spontanei ed occasionali nonché la sospensione, all’aperto o al chiuso, delle attività del ballo che abbiano luogo in discoteche e locali assimilati compresi gli stabilimenti balneari ed altri luoghi di ritrovo e di aggregazione e soprattutto in quelli della “movida”.
Nel corso dell’incontro, è stata riaffermata la priorità cui devono tendere le attività delle forze di polizia, ovvero l’intensificazione delle verifiche e dei controlli volti ad assicurare il rispetto delle misure governative di prevenzione del contagio da virus Covid-19 nelle località marine, in quelle di villeggiatura e in quelle maggiormente frequentate da turisti e cittadini, nei luoghi di aggregazione e di ritrovo.
A tale attività di intensificazione dei controlli sono chiamate a concorrere anche le polizie locali coordinate dai sindaci che, ben conoscendo il territorio di riferimento, possono indirizzare gli interventi di vigilanza e contrasto verso i luoghi ritenuti maggiormente critici.
Il sistema dei controlli sia avvale altresì del concorso dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, del N.I.L. e dei N.A.S. e delle Capitaneria di Porto nelle zone litoranee e marine.
In tale contesto il Prefetto ha richiamato i cittadini al senso di responsabilità nel rispetto delle prescrizioni governative introdotte anche per non esporre i soggetti più vulnerabili a rischi di contagio e, in questo senso, ha invitato i sindaci a porre in essere una incisiva ed efficace campagna informativa rivolta ai propri concittadini.
A margine della riunione il sindaco Naso ha specificato che “continueremo a lavorare con le forze dell’ordine per dare un seguito a quanto indicato da sua Eccellenza il Prefetto.
Il virus è ancora tra di noi e dobbiamo ancora contenerlo. Si sconfigge solo con l’attezione e con il rispetto delle regole. Abbiamo ringraziato il Prefetto – conclude Naso – perchè sempre attento e puntuale.
Questo lavoro di sinergia con tutti gli attori e le Autorità civili, militari e sanitarie per noi diventa importante e fondamentale”.