Da oggi saranno avviati all’interno dello scalo etneo Fontanarossa di Catania i controlli sanitari straordinari per i turisti provenienti da Spagna, Grecia, Malta e Croazia, in ottemperanza a quanto disposto dal ministro della Salute e alla successiva ordinanza del Presidente della Regione Siciliana in materia di Covid.
Infatti tutti i non residenti e non domiciliati in Sicilia provenienti dai 4 Paesi comunitari dovranno essere sottoposti a tampone rinofaringeo, in aggiunta ai normali controlli sanitari che da febbraio proseguono ininterrottamente.
In seguito a diversi incontri tra Enti di Stato, vertici Sac, personale Usmaf e il commissario ad acta per l’emergenza Covid Pino Liberti si è stabilito che i passeggeri in questione saranno sbarcati a piedi e indirizzati all’interno del Terminal C dell’aeroporto di Catania, presso un’area messa appositamente a disposizione.
Qui, il personale Usmaf (ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera) affiancato dalle Usca (Unità speciali di continuità assistenziale Asp) provvederà ad effettuare gli accertamenti previsti ai soggetti destinatari delle norme sanitarie.
La consegna bagagli avverrà all’interno del Terminal C che sarà dunque chiuso a tutte le altre operazioni e i passeggeri potranno uscire da un’unica porta presidiata per evitare l’ingresso non autorizzato.
Diverse le procedure per i turisti e per i residenti. Secondo quanto previsto nell’ordinanza del ministro della Salute, i turisti saranno sottoposti in aeroporto al test obbligatorio, i cui risultati saranno comunicati dall’Asp entro 48 ore. In alternativa, possono esibire un’attestazione di averlo effettuato entro le 72 ore antecedenti l’arrivo nell’Isola.
I non residenti o non domiciliati in Sicilia dovranno comunque registrarsi al sito siciliasicura.com e scaricare l’app SiciliaSiCura.
I residenti nell’Isola provenienti dai 4 Paesi comunitari, invece, dovranno raggiungere le proprie abitazioni senza effettuare le verifiche in aeroporto.
Secondo le procedure già in vigore, dovranno registrarsi al sito www.siciliacoronavirus.it e attendere in isolamento domiciliare il tampone che sarà effettuato dall’Asp dopo il quattordicesimo giorno.
“In ottemperanza alle ordinanze governative, SAC si è immediatamente messa a disposizione delle autorità sanitarie, individuando un’area apposita dello scalo etneo, ricordo uno dei tre aeroporti sanitari d’Italia, da dedicare ai controlli straordinari previsti” – ha commentato il presidente Sac, Sandro Gambuzza.
“Abbiamo provveduto a organizzare gli spazi e a realizzare apposita segnaletica – ha aggiunto l’amministratore delegato, Nico Torrisi – nonché ad affiancare il personale sanitario, in modo da poter avviare quanto prima l’attività di monitoraggio dei passeggeri provenienti dai 4 Paesi comunitari”.