I Carabinieri della Stazione di Riposto hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un 48enne del posto, poiché ritenuto responsabile di tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia, reati commessi nei confronti della madre di anni 85.
I militari sono dovuti intervenire nell’abitazione dei parenti della vittima in quanto l’anziana, per aver negato al figlio del denaro utile all’acquisto di droga (l’uomo è tossicodipendente), era stata minacciata <<brucio a te con tutta la casa!>> e costretta a scappare via dall’abitazione.
Confortata dai carabinieri, ha trovato il coraggio di denunciare quanto patito negli anni per mano del figlio che l’aveva assiduamente tormentata per l’elargizione di denaro – peraltro la signora percepisce solo la pensione sociale – agendo, il più delle volte, sotto l’effetto delle sostanze stupefacenti assunte.
La donna era costantemente oggetto degli squilibri psicofisici del figlio sfogati attraverso aggressioni (perlopiù spintoni) e il danneggiamento delle suppellettili, come peraltro confermato dai parenti della povera pensionata.
I militari, acquisiti gli elementi probatori, di concerto con uno dei magistrati del pool qualificato sui reati che riguardano la violenza di genere, hanno rintracciato il maltrattante che è stato posto in stato di fermo e condotto nel carcere di Catania Piazza Lanza, dove permarrà così come disposto dal G.I.P. del Tribunale etneo in sede di convalida.