Dj morta, l’autopsia non chiarisce le cause e i tempi del decesso: si cerca ancora Gioele

Dj morta, l’autopsia non chiarisce le cause e i tempi del decesso: si cerca ancora Gioele

Proseguono senza sosta le ricerche del piccolo Gioele Mondello, il bambino di 4 anni scomparso il 3 agosto insieme con la madre, Viviana Parisi, poi rinvenuta senza vita sabato scorso.

Nel quartier delle ricerche, in una staiIne di servizio IP di Caronia (Messina) i mezzi dei Vigili del fuoco, della gdf, della Protezione civile e dei Forestali sono già sul posto per riprendere, cartine alla mano, le ricerche nei boschi attorno.

Nella zona in cui sabato è stato trovato il corpo della madre di 43 anni. Nella tarda serata di ieri è terminata l’autopsia sul corpo della deejay che non ha chiarito con certezza il motivo della morte ma che ha dato delle indicazioni ai medici legali, che adesso prepareranno la relazione per il procuratore di Patti Angelo Vittorio Cavallo.

Dall’esame autoptico sono emerse numerose fratture alle vertebre e agli arti superiori e inferiori.

Ma non si sa se siano dovute a una caduta o a un atto violento.

«Al momento non possiamo escludere nulla, perché le lesività sul corpo che abbiamo rilevato possono essere compatibili con tutte le ipotesi possibili», dice la professoressa Elena Ventura Spagnolo, uno dei periti della Procura di Patti che ha eseguito l’autopsia sulla vittima.

L’avvocato Pietro Venuti, legale del marito della vittima, Daniele Mondello, invece, va oltre e, dopo avere parlato con il consulente, la dottoressa Pina Certo, dice che le fratture trovate su più parti del corpo della donna «sono compatibili con una caduta dall’alto». Quindi dal traliccio a pochi metri dal ritrovamento del corpo di Viviana.

E caduta dopo essersi arrampicata?

All’autopsia ha partecipato anche l’entomologo Stefano Vanin, che in passato ha seguito i casi di Yara Gambirasio e Melania Rea. “Abbiamo trovato una fauna notevole di insetti, ma bisogna lavorare i dati in laboratorio».

I medici legali hanno 90 giorni per consegnare la relazione alla Procura di Patti.

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