I Carabinieri della Stazione di Licodia Eubea hanno arrestato Luciano Carani di 47 anni, Antonino Carani di 22, Antonino Strano di 54 e Francesco Cuvello di 56, tutti catanesi, perché ritenuti responsabili di tentato furto aggravato in concorso.
Nel quadro delle attività finalizzate a scongiurare i furti nelle aree rurali, condivise anche in occasione di riunioni prefettizie, i Carabinieri hanno posto in essere una stretto rapporto collaborativo con gli agricoltori così da garantire loro una tempestiva risposta a loro eventuali richieste d’aiuto, effettuando così grazie a questi ultimi anche un costante monitoraggio sul posto di “presenze estranee” in quei luoghi.
Nel caso in specie un coltivatore, proprietario di un vigneto in C.da Sciri Sotto del comune di Licodia Eubea, era accorso nel proprio appezzamento di terreno in quanto il silente sistema d’allarme, che aveva provveduto ad installare nel suo appezzamento di terreno, lo aveva avvertito della probabile presenza di persone all’interno della sua proprietà.
L’uomo, appena giunto nel vigneto, ha subito notato la presenza di quattro individui che erano intenti a razziare il suo raccolto di uva qualità “Vittoria” i quali, appena avvedutisi della sua presenza, si sono dati alla fuga a bordo di due autovetture station wagon, una Opel Astra ed una Fiat Stilo.
L’agricoltore ha immediatamente avvisato il comandante della locale Stazione che, coordinandosi con la centrale operativa della Compagnia di Caltagirone, ha potuto così contare anche sull’apporto di un’altra pattuglia della Stazione di Granieri predisponendo così un servizio per intercettare le due autovetture che, effettivamente, sono state poi localizzate sulla SS. 514 in direzione di Catania.
A questo punto si sono vissuti momenti concitati perché, sebbene l’Opel Astra ed i suoi due occupanti fossero stati immediatamente bloccati il guidatore della Fiat Stilo, nonostante sirene e lampeggianti attivati, ha pensato bene di tentare la fuga mantenendo una guida spericolata in contromano, nonostante la carreggiata fosse molto trafficata per la presenza di due TIR.
Per fortuna la pattuglia inseguitrice, dopo alcuni chilometri, è riuscita a bloccare la Fiat Stilo e quindi ad ammanettare anche gli altri due ladri.
All’interno delle autovetture dei malviventi i militari hanno rinvenuto arnesi da scasso e forbici per il taglio dei grappoli, nonché delle cassette in plastica e dei teli sui quali avrebbero poi adagiato l’uva trafugata.
In attesa della celebrazione del rito direttissimo Luciano Carani e Antonino Strano sono stati tradotti presso il carcere di Caltagirone, mentre Antonino Carani e Francesco Cuvello sono stati trattenuti in camera di sicurezza.