Sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte di Viviana Parisi, trovata senza vita sabato pomeriggio ai Caronia.
L’esame autoptico, una volta che verrà disposto, potrà dare risposte permettendo agli investigatori di avere un quadro più chiaro. Finora infatti non escludono nessuna ipotesi.
Intanto sono ancora senza esito nelle campagne di Caronia le ricerche del piccolo Gioele. Squadre di vigili del fuoco e protezione civile proseguono a battere la zona dove è stato trovato il cadavere della madre.
Si torna nelle aree che già sono state perlustrare dai cani specializzati nella ricerca di persone e si allarga il raggio delle ricerche.
Un lavoro certosino in un’area dove si trovano alcuni recinti con animali ma anche molte aree boschive. Si cerca inoltre di ricostruire il percorso fatto dalla donna che dall’autostrada l’ha portata al luogo dove è stata trovata morta.
Si pensa che dopo aver scavalcato il guardrail dell’autostrada Messina-Palermo la donna ha percorso un tratto delimitato da una rete protettiva fino a quando non ha trovato un varco arrivando in una radura.
Da qui si inerpica su una salita sterrata che conduce ad una viuzza più stretta e scoscesa ed ancora più avanti al traliccio nei pressi del quale e’ stato trovato il cadavere della donna.
Intanto proseguono le indagini anche per chiarire cosa abbia fatto la donna nei 20 minuti trascorsi a S. Agata di Militello prima di rientrare in autostrada. Un buco temporale ancora tutto da chiarire.