Ormai è tutto deciso e non si torna indietro.
La tendopoli in corso di realizzazione a Vizzini all’interno del deposito militare di proprietà del Ministero della Difesa e destinata ad accogliere 300 migranti, si farà.
La tendopoli dovrebbe essere pronta prima di ferragosto.
Inutili, sebbene rassicuranti, gli incontri avuti dai sindaci del Calatino (Vizzini, Mineo, Militello Val di Catania, Licodia Eubea, Grammichele, Palagonia e Scordia) con il prefetto di Catania Claudio Sammartino.
I sindaci hanno espresso con forza la loro contrarietà all’allestimento della struttura nel territorio calatino.
Nel corso dell’incontro il prefetto ha riferito che l’attendamento sarà di tipo temporaneo. La struttura potrà ospitare massimo 300 migranti, negativi al test ma da porre in quarantena; la gestione dell’area è affidata alla Croce Rossa Italiana, che garantirà tutti i protocolli sanitari necessari a difesa della salute di ospiti, operatori e popolazione.
La sorveglianza verrà garantita oltre che dalla presenza delle forze dell’ordine e dell’esercito, anche dalla realizzazione di una nuova recinzione e dalla videosorveglianza.
“I nostri progetti per il sito erano e rimangono di ben altra natura – ha detto il sindaco di Vizzini Vito Cortese -confacenti allo sviluppo del territorio e al sostegno delle attività produttive e turistiche locali.
Intanto, su mia proposta, con tutti i sindaci del territorio ho sottoscritto un appello al Presidente Nello Musumeci, sensibile alla questione, affinché possa al più presto riceverci e porre in essere tutte le iniziative politiche necessarie per ribadire la contrarietà alla scelta governativa”.