Una installazione davanti al museo archeologico di Paternò: un materasso appoggiato al palo della luce.
Quasi a significare che i deturpatori, in questo territorio, dormono sonni tranquilli.
Qualcuno l’ha abbandonato lì, sicuro di non essere scoperto.
In una comunità popolata di persone civili, sarebbe intollerabile perfino una cicca di sigaretta buttata a terra. Un materasso, invece, è il ‘mare grande’ dell’inciviltà.
La totale incomprensione delle regole di convivenza in una città la cui bellezza è sfregiata da gesti incomprensibili come quello di lasciare un rifiuto ingombrante all’aria aperta, accanto al museo archeologico cittadino.
Il Signor Sindaco di Paternò avrà qualcosa di elogiare dei suoi concittadini?